Orgoglio Napoli-2, a Lipsia per cancellare figuraccia andata

Centrare la qualificazione sarà difficile e forse impossibile ma il Napoli, o meglio le riserve del Napoli, proverà quantomeno a cancellare la brutta figura dell'andata con il Lipsia. In Germania giovedì non basterebbe neanche vincere 2-0, serve il successo con tre gol di scarto (o per 4-2) per accedere agli ottavi di Europa League ma nonostante il campionato resti la priorità e la partita di lunedì prossimo a Cagliari sia considerata centrale, gli azzurri non vogliono lasciare l'Europa in malo modo. Sarri si era detto assai deluso dopo il patatrac del San Paolo ma ridarà una chance quasi a tutti gli stessi visti all'andata. Sarà una squadra ancor più rivoluzionata perchè in porta ci sarà Sepe al posto di Reina. In difesa torna Maggio a destra, riposa Hysaj e a sinistra giocherà ancora Mario Rui che sta trovando una condizione ottimale. In mezzo sicuro di giocare Tonelli con uno tra Albiol e Koulibaly al fianco. Confermato in toto il centrocampo dell'andata con Rog, Diawara e Hamsik così come davanti sugli esterni ci saranno ancora Ounas a destra e Zielinski a sinistra. Torna Mertens, squalificato all'andata: il belga sarà il centravanti con Callejon – che a Fuorigrotta aveva agito da falso nueve – che partirà dalla panchina. I più motivati sono proprio quelli che hanno giocato poco finora, ovvero Tonelli, Rog, Diawara e Ounas che vogliono approfittare della vetrina europea (che potrebbe essere l'ultima) per dimostrare al tecnico che può contare su di loro anche in campionato. Ci saranno anche 1000 tifosi al seguito e una nuova brutta figura non sarebbe accettata da nessuno.  Dopo le scuse ora tocca far parlare il campo. Uscire si può ma per quei 90' il campionato e la lotta scudetto con la Juve verrà messa da parte. Poi, eliminazione o meno che sia, testa solo al vero obiettivo stagionale.

Stefano Grandi