Non tutti come Cruciani, su Repubblica lettera di turista che elogia civiltà Napoli

Mentre ancora non si sono spente le polemiche sulla lite tra Cruciani, il conduttore della Zanzara che su Libero ha criticato l'atteggiamento dei napoletani sul calcio e non solo rincarando poi la dose in radio ed entrando in violenta discussione a distanza con Raffaele Auriemma, arriva una testimonianza di tutt'altro spessore dalle “lettere” a Repubblica. Il quotidiano romano, nell'edizione di ieri, venerdì 12 gennaio, ospita l'intervento di una persona, Giorgio Benini, che ha passato le feste natalizie a Napoli e racconta (il titolo dato alla lettera è “Napoli, San Gennaro e il mio portafogli”): “Io e la mia famiglia abbiamo trascorso i giorni dal primo dell'anno all'Epifania a Napoli. Nonostante i problemi comuni alle grandi città e la presenza di folle di turisti, il soggiorno è stato piacevolissimo: persone gentili e simpatiche, monumenti meravigliosi, cibo ottimo (ed economico) e servizi funzionanti. Le guide ricordavano di fare attenzione ai possibili scippi, ma devo dire che mai ci siamo sentiti insicuri in questa città che più di altre pare aver capito l'integrazione e dove, quindi, si sta tutti meno peggio. Arriva il giorno della partenza e passeggiando sul lungomare di Posillipo, incautamente, ripongo in tasca il portafogli che scivola fuori. Panico! Oltre a denaro e carte di credito, ci tenevo pure i documenti necessari per il viaggio. Non appena finisco la telefonata per bloccare la carta di credito, vengo contattato dal comando di polizia di Chiaia: mi comunicano che il portafogli è stato loro consegnato con tutto il contenuto. Mi aspettano e me lo restituiscono. Nell'agitazione ho dimenticato di chiedere chi l'avesse riportato, persona che vorrei tanto ringraziare. Napoli non ha bisogno della “grazia di San Gennaro”, molti suoi cittadini sono già capaci di manifestare quella grazia da sè”.