Napoli: Quando finirà il silenzio stampa? Per ora si parla solo in Europa

Bello di notte, in campionato e in Europa, ma zitto sempre quando si tratta di campionato. Il Napoli continua nella sua scelta di un silenzio stampa poco chiaro, anche ieri – dopo il successo sull'Atalanta – tutti zitti in ossequio a una direttiva presidenziale come era accaduto dopo la vittoria di Verona. Ritrova la parola solo in Europa la squadra azzurra, ma lì non è una scelta bensì un preciso obbligo Uefa. Così che quando c'è la Champions ecco non solo le conferenze ufficiali ma anche video sui social, interviste esclusive su Instagram e allenamenti trasmessi parzialmente su Facebook. Le luci si spengono e le voci tacciono quando c'è il campionato. Niente conferenza pre-partita del tecnico, niente sala stampa e mixed zone dopo la gara. Non convince la spiegazione ufficiale data da Nicola Lombardo a Verona (“siamo scaramantici, vogliamo fare come l'Italia Mondiale dell'82”), anzi. Di sicuro c'è che in questo momento, con il caso-Reina che tiene banco, De Laurentiis ha posto il veto a tutti. Si tace fino al 31 agosto almeno, quando finirà il mercato, poi si vedrà. Non è però solo il caos che si è venuto a creare con il portiere ad aver suggerito di eliminare dall'agenda l'appuntamento con microfoni e taccuini: il presidente del Napoli ha riscontrato qualche discrasia anche nelle dichiarazioni ufficiali, una possibile fonte di mini-polemiche, meglio che tutti per ora stiano nei ranghi. Si parla in campo. La prima data certa in cui gli azzurri torneranno a parlare è quella di martedì 12 settembre, vigilia dell'esordio di Champions League in Ucraina contro lo Shakhtar. In quella circostanza Sarri sicuramente incontrerà i media e con lui un giocatore mentre resta un punto interrogativo se alla ripresa del campionato, prima di Bologna-Napoli, ci saranno conferenze. Anche tutti i 13 nazionali in giro per l'Europa sono stati catechizzati ad evitare dichiarazioni non inerenti agli impegni con le loro nazionali. Il Napoli riprenderà mercoledì gli allenamenti infatti ma sarà privo di mezza rosa: Lorenzo Insigne inserito nella lista del CT Ventura per la doppia sfida della Nazionale azzurra: Spagna-Italia (2 settembre a Madrid) e Italia-Israele (5 settembre a Reggio Emilia), Marek Hamsik giocherà nella doppia sfida Slovacchia - Slovenia (1 settembre a Trnava) e Inghilterra - Slovacchia (4 settembre a Londra), Dries Mertens di scena in Belgio-Gibilterra (31 agosto a Liegi) e Grecia-Belgio (3 settembre a Pireaus), Milik e Zielinski convocati per Danimarca-Polonia (1 settembre a Copenaghen) e Polonia-Kazakhstan (4 settembre a Varsavia), Pepe Reina convocato per Spagna-Italia (2 settembre a Madrid) e Liechtenstein-Spagna (5 settembre a Vaduz), Faouzi Ghoulam e Adam Ounas saranno in campo per Zambia-Algeria (2 settembre a Lusaka) e Algeria-Zambia (5 settembre a Constantine)., Elsed Hysaj giocherà in Albania-Liechtenstein (1 settembre a Elsen) e Macedonia-Albania (5 settembre a Strumica)., Marko Rog impegnato in Croazia-Kosovo (2 settembre a Zagabria) e Turchia-Croazia (5 settembre a Eskisehir), Vlad Chiriches giocherà in Romania-Armenia (1 settembre a Bucarest) e Montenegro-Romania (4 settembre a Podgorica), Nikola Maksimovic di scena in Serbia-Moldova (2 settembre a Belgrado) e Irlanda-Serbia (5 settembre a Dublino), Kalidou Koulibaly sarà in campo in Senegal-Burkina Faso (2 settembre a Dakar) e Burkina Faso-Senegal (il 5 settembre a Ouagadougou).

Stefano Grandi