Napoli, Meret: Il futuro è nelle nostre mani, nostri problemi mentali

"Sappiamo che non è un momento positivo ma siamo tutti vogliosi di tornare a vincere, abbiamo il futuro nelle nostre mani, dipende tutto da noi. Non vogliamo pensare alle cose negative di questo periodo ma solo alla partita". Alex Meret suona la carica alla vigilia della gara di Champions col Genk: "Dobbiamo estraniarci dall'esterno, stare uniti nello spogliatoi e non farci condizionare da niente". Il portiere prova a spiegare i tanti black-out: "Non riusciamo a mantenere ritmi alti per tutta la gara ma è un fatto mentale, fisicamente stiamo bene e in Champions abbiamo sempre dato tutto per 90'. E' una questione mentale che va risolta, se arrivasse una vittoria sarebbe importante per tutti". Meret sente la responsabilità del momento: "Siamo noi a scendere in campo e siamo i primi responsabili, dobbiamo dare quel qualcosa in più che nell'ultimo mese ci è mancato altrimenti non  ne usciamo. Non seguiamo le voci su eventuale esonero. In settimana lavoriamo come abbiamo sempre fatto, la differenza è che ci stanno mancando i risultati e questo ci spinge a dare di più sia in allenamento che in partita". A Udine ci teneva a non subire gol: "Si può sempre fare meglio ma non era una situazione di gioco facile, è stato bravo anche Lasagna, dispiace perchè abbiamo preso una ripartenza evitabile su un angolo per noi ma basta pensare al passato, concentriamoci sul Genk".