Napoli-Genoa 1-0, ci pensa Albiol: azzurri a -2 dalla Juve

Napoli-Genoa 1-0

Napoli (4-3-3): Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Mario Rui; Allan, Jorginho, Hamsik (20’ pt Zielinski); Callejon (40’ st Rog), Mertens (36’ st Milik), Insigne. A disp. Rafael, Sepe, Tonelli, Maggio, Milic, Diawara, Machach, Ounas. All. Sarri

Genoa (3-5-2): Perin; Biraschi, Spolli, Zukanovic; Rosi (33’ st Rossi), Lazovic (16’ st Taarabt), Bertolacci, Hiljemark, Laxalt; Pandev (22’ st Rigoni), Galabinov. A disp. Lamanna, Zima, Rossettini, El Yamiq, Pereira, Medeiros, Migliore, Bessa, Lapadula. All. Ballardini

Arbitro: Pasqua di Tivoli

Rete: 27’ st Albiol

Note: ammoniti Laxalt, Zielinski, Rosi. Angoli 8-3. Recupero: 1’ pt, 3’ st. Spettatori 25mila circa.

Napoli – Il Napoli è di nuovo lì, aggrappato alla Juve e al sogno scudetto. Gli azzurri ringraziano la Spal, battono il Genoa e tornano a -2 dalla vetta. Uno a zero, tanta fatica, ma i tre punti non sfuggono, anche se è soltanto un’inzuccata di Albiol a 18’ dal termine a spezzare l’incantesimo. Poco male, alla fine è festa grande: il sogno continua.

LE FORMAZIONI

Napoli con i soliti noti. È l’undici tipo quello che Sarri manda in campo contro i rossoblu, anche se dopo 20’ deve sostituire l’acciaccato Hamsik con Zielinski. Callejon nel corso del match va spesso ad accentrarsi, Mertens svaria su tutto il fronte d’attacco. Per Ballardini invece difesa a tre, che diventa a cinque col ripiegamento di Rosi e Laxalt.

IL PRIMO TEMPO

Partono meglio i genoani, che pressano alto costringendo i partenopei all’errore. Le prime occasioni sono di marca genoana, una ghiottissima all’11’ con Lazovic – esterno della rete – seguita poi da un sinistro di Bertolacci dal limite di poco a lato. Il Napoli fa fatica ad alzare il ritmo. Quando ci riesce arriva in porta, ma sbaglia facili occasioni. Accade al 15’ quando Mertens ignora Callejon e spedisce a lato sull’uscita di Perin, ed al 39’ con Allan che calcia incredibilmente fuori da pochi passi su invito di Mertens. Il Genoa, pericoloso anche con Spolli su calcio d’angolo – fuori di un niente – chiude in affanno. Al 44’ è il palo a salvare Perin sul colpo di testa di Insigne sugli sviluppi di un corner.

LA RIPRESA

Altro legno al 6’: Perin non c’arriva sul destro al giro di Mertens, ma è il legno a respingere la conclusione. Pandev manca il gol dell’ex su sponda di Lazovic, Taarabt – da poco in campo al posto di Lazovic – calcia debolmente tra le braccia di Reina. Ma il Genoa è schiacciato. E al 27’ subisce il gol del Napoli: calcio d’angolo dalla destra, Albiol – alla presenza numero 200 con la maglia del Napoli – anticipa tutti e segna. Non è finita, perché Ballardini inserisce Rossi e passa al 4-3-1-2, con Taarabt trequartista. Nel Napoli dentro Milik e Rog per Mertens e Callejon. Insigne manca il colpo del ko su invito di Milik – salvataggio di Biraschi sulla linea – e bisogna soffrire fino alla fine, ma la vittoria non sfugge agli azzurri, che tornano a -2 dalla Juve.

Rino Dazzo