Napoli: Benitez perde la flemma, per gli azzurri mese decisivo

E anche Rafa perse il self-control. La sconfitta del Napoli a Torino rischia di avere strascichi pesanti in casa azzurra: tutti sotto accusa, i giocatori rei di aver regalato un tempo e un gol ai granata, l’arbitro Irati assai parco di cartellini e colpevole – a dire di Benitez – di non aver espulso Quagliarella e di non aver concesso un rigore ai partenopei, i media che non vedono l’ora di stuzzicare lo spagnolo e si risentono se questi non ha voglia di parlare. Serata da incubo per Benitez che non ha fatto niente nel post-partita per mascherare la sua delusione e il suo disappunto. Risposte con monosillabi, ammissioni di stanchezza, tanta voglia di cancellare una domenica che avrebbe dovuto portare il Napoli al secondo posto per una notte e che invece ha rimesso in discussione un progetto e una rimonta cui si stava lavorando da tempo. Aria pesante a Castelvolturno: Benitez pretende spiegazioni: non era il suo Napoli quello timido e impacciato che per 45’ ha concesso campo e possesso palla al Torino, non era una squadra concentrata quella che ha regalato il gol a Glick, prima con il disimpegno improvvido di Koulibaly che ha determinato l’angolo e poi con la dormita collettiva sullo stacco del polacco quando anche i sassi sanno che il colpo di testa di Glick è una delle armi letali del Toro. E poi la serata no di alcuni uomini chiave, da Callejon a Hamsik, ma anche Gargano e Strinic sono apparsi sotto tono e soprattutto l’assenza di un aiuto al compagno nei momenti di difficoltà.

EFFETTO BOOMERANG - Un Napoli brutto e involuto che Benitez non si aspettava proprio nel mese decisivo, in cui gli azzurri si giocano tutto o quasi: mercoledì c’è l’andata delle semifinali di coppa Italia a Roma con la Lazio, poi la delicata partita con l’Inter, poi l’Europa League con gli ottavi contro la Dinamo Mosca. Un tour de force che conoscerà solo la sosta per le nazionali del 29 marzo e che prevede ancora lo scontro diretto con la Roma del sabato pre-pasquale e il ritorno con la Lazio dell’8 aprile. Il turnover ragionato di Benitez finora aveva portato solo frutti positivi ma il ko di ieri ha fatto infuriare l’allenatore. Oltre ai litigi in diretta con gli opinionisti Mauro (di Sky) e Graziani (di Mediaset) l’allenatore del Napoli è parso fuori di sé per tante ragioni ma il suo nervosismo può essere un boomerang. Previste nuove rivoluzioni in formazione dopodomani, se il Napoli avrà capito la lezione lo si vedrà già dalla gara con la Lazio.

Stefano Grandi