Montella: Farò rivedere i suoi gol a Gomez, deve ritrovare autostima

Che fine ha fatto Mario Gomez? La Fiorentina se lo chiede da tempo ma la sua ultima prestazione a Parma sembra aver certificato uno stato di crisi pesante per il bomber tedesco. Con tutti gli altri attaccanti in infermeria Montella sperava di potersi affidare proprio all’ex Bayern per risolvere il problema del gol ma nonostante tutto il tecnico viola continua ad aver fiducia in Gomez e alla vigilia della gara col Palermo dice: “Mi aspetto che non si preoccupi di chiedere scusa e che si preoccupi di incazzarsi un po' di più. Ci sono momenti in cui un attaccante non riesce a far gol. Non penso che sia questo calciatore qua, può fare di più. Mi sono fatto del male negli scorsi giorni perché ho guardato i suoi gol in passato e ora penso di farli vedere anche a lui perché secondo me ha perso autostima e la deve ritrovare". Meno male che intanto la Fiorentina ha preso Diamanti: "Mi piace perché ha personalità, ha le caratteristiche per aiutarci. E' un trascinatore, abbiamo bisogno di uno come lui. In lui abbiamo visto caratteristiche che ci potranno fare comodo. E' un giocatore gradito e scelto da noi che penso ci possa aiutare molto. Domani non ci sarà. Spero che possa essere a disposizione per il Chievo". Resta sempre caldo il tema della contestazione a Neto: “Il brasiliano ieri si è infortunato, gli è uscita un po' la spalla quindi domani rimarrà a riposo e non ci sarà. Credo che ci voglia un po' di tempo per tornare a disposizione. Sta facendo gli esami in questo momento". Poi si passa al Palermo: "Dobbiamo vincere attraverso il nostro metodo di gioco e attraverso il furore che dovrà essere superiore all'avversario. Su questo non ci sono scuse. L'affronteremo conoscendo al massimo l'avversario. Dobbiamo essere consapevoli che siamo superiori. Tanto rispetto per loro ma senza alibi per noi. Dobbiamo vincere a tutti i costi e attraverso il gioco". Infine l’elogio a Dybala: "Lo Monaco a Catania mi disse che aveva scovato un giocatore che mi assomigliava. Poi non venne preso perché costava troppo. In lui mi rivedo e sta facendo cose importanti insieme a Vazquez".

Stefano Grandi