Montella: Benitez ci ha snobbati, brucia Coppa Italia di maggio

Per caricare la sua Fiorentina Montella le ha pensate tutte. Domani pomeriggio al Franchi arriva il Napoli e per i viola è l’occasione per capire che dimensione può ritagliarsi in questo torneo. Troppi alti e bassi finora per una squadra cui sembra sempre che manchi qualcosa per diventare grande. Il tecnico prova a stimolare i suoi ricordando non la sconfitta casalinga in campionato dello scorso anno ma il ko nella finale di Coppa Italia: "Sono arrivati al terzo posto con merito, anche se mi brucia la partita dello scorso anno in casa, così come la finale di Coppa Italia. C'è voglia di rivalsa, ma solo a livello sportivo". Poi rincara la dose prendendosela con Benitez: "Lo stimo molto, ma non parlo di lui oggi perché ci ha snobbati, non presentandosi alla conferenza...". Un pizzico di invidia Montella ce l’ha guardando il reparto offensivo azzurro: “E’ formidabile. Purtroppo io i miei attaccanti non li ho mai potuti schierare insieme... Loro comunque hanno giocatori che mi piacciono molto, come Mertens. Numericamente e qualitativamente sono probabilmente i migliori". Il tecnico viola sa che società ed ambiente si aspettano di più dalla Fiorentina: “La nostra classifica è deficitaria, faremo il massimo per vincere contro questo Napoli. Sarà una partita stimolante. Oggi non ho molti argomenti, dico solo che ho voglia di vincere. Cosa dobbiamo toglierci dopo lo smoking? L'altro giorno ci siamo messi l'impermiabile, in base alla partita qualcosa ci metteremo. La partita di giovedì in Europa League ci lascia convinzione e la qualificazione, anche se avrei preferito chiudere il discorso per il primo posto. E' un bel traguardo, seppur minimo, ed è stato bello arrivarci con due giornate d'anticipo". Tra le note liete anche il recupero di Gomez: “Gomez deve stare tranquillo, ha la fiducia di tutti. Fino alla finalizzazione ha fatto una grande partita, tornerà ad essere il giocatore che abbiamo sognato. Il programma lo sta portando avanti bene. Ha volontà in allenamento, la qualità poi ritornerà. Non deve perdere convinzione, la strada è quella giusta. In termini qualitativi ci aspettiamo di più, ma sta percorrendo la via giusta. Mi è stato detto che la completa guarigione dopo il suo infortunio arriva dopo tre partite giocate in modo ravvicinato". Stefano Grandi