Mondiali/ Usa, Klinsmann: Con la Germania non faremo alcun accordo

Incubo combine sui Mondiali. Sospetti e basta, in realtà ma sufficienti a far alterare i protagonisti. Dopo l’allarme su Brasile-Camerun anche il prossimo match degli Usa contro la Germania è entrato nel mirino. Ieri gli americani hanno pareggiato 2-2 con il Ghana, raggiungendo i tedeschi a 4 punti in classifica. Un pari nell’ultima giornata farebbe passare il turno a entrambi e vista l’amicizia tra il ct Usa Klinsmann e quello della Germania Loew (suo vice ai Mondiali del 2006) ecco che sono spuntati i primi rumours. Klismann però ha messo le mani avanti: “Non penso che siamo fatti per accordi a meno che non accada come con il Portogallo, con un gol preso all’ultimo minuto”. Qualcuno ha evocato la partita-scandalo del Mundial 82 a Gijon, quando Germania e Austria si accordarono in campo per passare insieme il turno ai danni dell’Algeria ma il ct americano ha replicato duramente: “Stiamo parlando di una partita di decenni fa. Noi abbiamo voglia di lottare e grande determinazione, andiamo a Recife con fiducia per battere la Germania. Questo è quello che vogliamo, poi si vedrà. Che dirò a Loew se mi chiamerà? Non sono domande da farsi, lui fa il suo lavoro e io il mio. Il mio compito è portare gli Usa agli ottavi, noi siamo amici ma non ho tempo per le chiamate degli amici. Ora si parla di lavoro. Il nostro scopo è passare il turno, abbiamo la possibilità di sorprendere parecchie squadre in questo torneo ed è quello che tenteremo di fare”. Anche Camerun e Brasile hanno smentito ogni possibile combine sdegnati. Gli africani sono eliminati ma per il ct Finke venderanno cara la pelle: “Allarme combine per la nostra partita? E’ la prima volta che ne sento parlare. Non abbiamo bisogno di questi sospetti. Non sono cose che riguardano la mia squadra". Più o meno come Scolari, cittì della Selecao: "La Fifa ha già smentito tutto. Non si deve mancare di rispetto ai nostri avversari. Non posso pensare che ci sia un giocatore che si comporta scorrettamente in campo. Sarebbe vergognoso". Stefano Grandi