Milan, Robinho: Balotelli come Ibra, deve solo stare tranquillo

“Quando sta bene di testa fa la differenza, è straordinario”. Robinho metterebbe la mano sul fuoco per Balotelli ma è nella premessa che sta tutto il problema di SuperMario. Quando sta bene di testa. Proprio per evitare altre balotellate il Milan sta seriamente pensando a un tutor che possa consigliarlo e proteggerlo e l’ipotesi è rimbalzata anche alle orecchie di Mourinho. Da Londra lo Special One ha commentato con ironia la cosa: “Non so quali siano le ragioni di questa scelta, ma di sicuro chi dovrà occuparsi di Balotelli si divertirà un mondo. Mario è un ragazzo fantastico, pazzo e scatenato. Con lui non ti annoi mai”. Robinho invece resta ottimista sulla crescita del compagno di squadra: "Mario deve stare tranquillo, non pensare all'arbitro e cercare solo di giocare a calcio perché con la palla fra i piedi è un campione. Ogni tanto sbaglia, si arrabbia con l'arbitro, speriamo che possa migliorare il suo atteggiamento. Prenda esempio da Ibrahimovic. Lo svedese è un giocatore straordinario, ha una forza fisica tremenda, fisicamente è più forte di Mario, ma sono allo stesso livello: quando arriva la palla a loro vicino all'area sono capaci di metterla all'incrocio. Avrei voluto vederli insieme, magari con Kakà poco più dietro". E a proposito del connazionale, Robinho è tra i più felici del suo ritorno in rossonero. "È un amico, lo conosco da dieci anni, da quando giocava al San Paolo e io ero al Santos - racconta a Sky Sport -. Siamo cresciuti giocando assieme in nazionale e rappresenta molto per noi. Come giocatore ha una qualità tremenda, è un esempio dentro e fuori dal campo, sta ritrovando la sua forma e appena starà bene fisicamente come prima potrà tornare quello che ha vinto il Pallone d'oro".

Stefano Grandi