Milan, Paganini chiede le dimissioni di chi ha sbagliato tutto

"Mi dispiace per Giampaolo. È un ottimo tecnico ma il Milan non è la Sampdoria. Devi portare a casa i risultati in poco tempo. Boban parla molto sui giornali, ma dovrebbe farsi invece delle domande soprattutto sul mercato che ha fatto. A me l’atteggiamento presuntuoso di Boban non è mai piaciuto. Meglio allora quello di Maldini (che ha fatto la storia del Milan) più low profile e se prendi Giampaolo sai che tipo di gioco fa. E con i giocatori che hai preso non puoi fare quel gioco lì tipo Suso inventato trequartista. Boban doveva dimettersi se non era d’accordo con la proprietà che lo paga. Maldini invece low profile si è comportato diversamente parlando molto meno". Paolo Paganini non ha mezze misure nell'indicare i principali responsabili del flop Milan e su twitter se la prende soprattutto con Boban. Fioccano i commenti: "Mica li mette lui i soldi. Bisogna chiedere ad Elliott, il cui unico interesse è la speculazione edilizia dello stadio. Speriamo che l’ineffabile burocrazia italiana gli mandi all’aria i piani in modo da costringerli a liberarsi del Milan prima di subito" o anche: "Veramente Boban ha criticato il mercato subito. Messaggio diretto alla società che ha detto no alla sua volontà di prendere giocatori di esperienza" e infine: "Penso che il problema più grosso del Milan sia caratteriale. Una squadra senza mordente. Non sa ruggire, non sa soffrire, non sa ripartire. Giampaolo ha bisogno di tempo per il gioco, ma i cojones o li hai o non li hai. Il Milan oggi non li ha. Almeno con Gattuso ci provavano".