Milan col 3-5-2 con la Lazio solo in un caso, Gattuso studia soluzioni

Diventa un bel rompicapo la formazione che Gattuso dovrà schierare domenica pomeriggio, alla ripresa del campionato dopo la sosta, all'Olimpico contro la Lazio. Se fino a poco fa il Milan sembrava avere una precisa identità, non solo tattica ma anche di interpreti visto che giocavano sempre gli stessi, prima l'esigenza di provare nuovi moduli e poi i tanti infortuni hanno indotto il tecnico rossonero a cambiare in continuazione. Contro i biancocelesti mancheranno 6 potenziali titolari: lo squalificato Higuain e gli infortunati Biglia, Caldara, Musacchiio, Bonaventura e Romagnoli. Praticamente mezza squadra rispetto a quella dei cosiddetti titolarissimi su cui ha quasi sempre puntato Gattuso. Nonostante l'emergenza e gli uomini contati è però tutt'altro che scontato capire come giocherà il Milan contro la Lazio. La prima ipotesi è il 3-5-2 con Abate e Rodriguez centrali al fianco di Zapata ma con ogni probabilità Gattuso ricorrerà a questo sistema solo se avrà Conti disponibile dal 1'. L'ex Atalanta ha giocato in Primavera ed ha brillato (con 2 gol) nell'amichevole di ieri con la Primavera. Se Ringhio lo riterrà pronto per partire dall'inizio potrebbe ricorrere a questo sistema di gioco, con Laxalt a sinistra e tre mediani: Kessiè, Bakayoko e Calhanoglu, con Suso e Cutrone davanti. Se Conti non sarà utilizzabile dall'inizio si potrebbe ipotizzare un 4-3-3 con Kessie centrale di difesa e Borini nel tridente offensivo.

Stefano Grandi