Milan, che è successo? Con l'Arsenal sembravi quello pre-rimonta

Dov'è finito il Milan? La squadra che aveva inanellato tanti risultati positivi nel 2018, sterzando nel derby di Coppa Italia di fine anno e recuperando posizioni su posizioni in classifica, fino a centrare la finale di coppa e a superare un turno in Europa League, si è letteralmente sgretolata di fronte a un Arsenal che pure era dato in crisi nera. Invece la brillante formazione rigenerata da Gattuso è stata letteralmente surclassata dai londinesi, autori di una prestazione di grande qualità. Lo 0-2, paradossalmente, rende merito solo in parte alla formazione del declinante Arsene Wenger. E il Milan? Gattuso non ha fatto turnover, alla coppa europea ci teneva - e ci tiene - tantissimo, quindi la debacle non può spiegarsi soltanto con le scelte tecniche. Forse inconsciamente, dopo tanti risultati negativi, la squadra ha mollato un po' a livello di attenzione, ha dato per scontato che bastasse ripetere le belle prove delle ultime settimane per tenere testa all'Arsenal. Che invece ha vinto nettamente e facilmente. "Non siamo mai stati squadra compatta e hanno meritato", ha evidenziato Gattuso nel post gara, una disamina simile a quelle che il tecnico era costretto a fare nei primi tempi della sua gestione, quando era ancora crisi nera. "Potevamo fare qualcosa di più ma non abbiamo giocato da squadra, ogni volta che attaccavano potevano farci male. Giocare a questo livello è nuovo per questi ragazzi". Il gap tra serie A e Premier League, inoltre, è parso evidente: "In Inghilterra giocano squadre che grazie ai diritti tv possono spendere il triplo rispetto a noi, normale che la differenza ci sia", ha aggiunto Gattuso che comunque all'Emirates Stadium ha chiarito che "il Milan non andrà in gita. Abbiamo una maglia da rispettare".