Milan, Cerruti: Navigare a vista è segno di debolezza, parlate chiaro

Si sofferma sull'ambiguità societaria nel Milan Alberto Cerruti nel suo editoriale per Milannews. Questi i passaggi principali dell'articolo della firma della Gazzetta: "Una società forte, con le idee chiare, ha il dovere oltre che il diritto di programmare il futuro, prendendo decisioni coraggiose se è il caso, senza alimentare incertezza e confusione che non giovano a nessuno. Nel Milan siccome non esiste una società forte, si continua a navigare a vista, facendo finta di difendere Pioli, ma continuando a flirtare con Rangnick, senza chiarire nulla sul futuro di Ibrahimovic in campo e su quello di Maldini fuori... il silenzio anche con i diretti interessati è un segno di debolezza che non fa ben sperare per il futuro. L’augurio è che Gazidis, finalmente solo al comando e quindi senza più alibi, abbia il coraggio di dire a Pioli che la sua è un’avventura a termine, come quella di Ibrahimovic che per la verità ha già deciso da solo di lasciare il Milan, come ha indirettamente confermato tornando in Svezia appena può. Diverso è il caso di Maldini, che rimane fino al termine della stagione ma soltanto per non dare l’idea di lasciare nel momento decisivo".