Matuidi: Dybala leader tecnico, arriverà molto in alto

“Dybala è un ragazzo di 23 anni che è ricco di talento, riesce in quasi tutto, andrà molto lontano. Molto in alto. Ha assunto il ruolo di leader tecnico alla Juve, è grandioso". In un'intervista al quotidiano parigino “Le Figaro” Blaise Matuidi parla dei suoi primi mesi alla Juventus e si sofferma sulle qualità della Joya. Crisi o non crisi l'argentino continua a riscuotere consensi tra compagni e tecnico. Il centrocampista francese poi aggiunge, come si legge nella traduzione di TuttoJuve: “In tutta onestà, non mi aspettavo di essere così a mio agio fin dall'inizio. Di solito, da ultimo arrivato, in un altro paese, occorre un minimo di tempo di adattamento. Personalmente, mi sono subito adattato a Torino e integrato nella Juve. Cosa mi ha impressionato? Due cose completamente diverse: in primo luogo, la sala dei trofei, con 33 titoli di campionato, 2 coppe dei campioni... Quando la si visita, ti riempie gli occhi! È eccezionale, è bellissima. Basta trascorrere una settimana per capire perché la Juve ottiene risultati". Matuidi, poi, parla anche del rapporto con il presidente Andrea Agnelli e con il capitano Buffon: "Il presidente è molto vicino ai giocatori. È giovane, sempre presente a tutte le partite, al nostro seguito e molto appassionato. Quando sono arrivato, ha avuto parole molto gentili, mi ha colpito. Buffon non lo conoscevo personalmente prima di venire qui. Io guardo l'uomo prima del giocatore. Un grande calciatore può anche essere un grande uomo e lui è esattamente così. Il massimo della classe, è stato uno dei primi a inviarmi un messaggio per darmi il benvenuto. È "Gigi", una leggenda. Lascerà il segno nella storia del calcio e spero che riesca a disputare un ultimo mondiale nel 2018".