Lugano, Renzetti: "Zeman tutta la vita", il boemo: "Rigore tirato male!"

"Zeman lo terrei per tutta la vita, dipende da lui". Dopo la qualificazione alla finale di Coppa di Svizzera, il presidente del Lugano, Renzetti, esalta Zdenek Zeman l'allenatore che ha riportato i bianconeri in finale a 23 anni di distanza dall’ultima volta: 1993, vinta 4-1 sul Grasshoppers.

Come al solito, quasi in osservanza di un copione scritto per il suo personaggio, il boemo resta imperturbabile anche se non riesce a nascondere un evidente sorriso di soddisfazione celato subito dall'analisi della partita:  “Sono contento, ma ancora una volta ci siamo complicati la vita. Potevamo e dovevamo chiuderla invece di soffrire così nel finale”. Sul rigore a cucchiaioi di Sabbatini. "Doveva battere Sabbatini, ma non doveva tirare così. Ci viene la fantasia su cose che sono importanti per noi, la società e la città. E noi ci scherziamo, e non può essere".

Nella bacheca del Lugano ci sono altre due coppe nazionali (1931 e 1968), e adesso la possibilità di fare poker. .