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L'annuncio di Ancelotti slitta ma è fatta, si lavora a un Napoli da scudetto

23/05/2018 14:32

L'annuncio di Ancelotti slitta ma è fatta, si lavora a un Napoli da scudetto |  Sport e Vai

Il regalo per i suoi 69 anni – che compirà domani e festeggerà nell'amata Capri – se l'è fatto in anticipo. Spiazzando tutti e dopo un lungo corteggiamento. Aurelio De Laurentiis si è regalato la riconoscenza e l'amore di una piazza con cui non sempre c'è stato feeling portando a Napoli Carlo Ancelotti. Ieri sera le tre ore di riunione per fissare i paletti, stamane i dettagli anche se l'annuncio della firma potrebbe arrivare solo il 1 giugno perchè ufficialmente Ancelotti è ancora a busta paga col Bayern e deve risolvere il contratto e perchè c'è la grana-Sarri con l'ormai ex tecnico che starebbe accettando l'offerta dello Zenit che si è detto disposto a pagare anche gli 8 milioni di clausola. Dettagli, appunto. La certezza è che l'accordo tra il Napoli e Ancelotti è totale. Carletto firma un biennale, con opzione per il terzo anno, intorno ai 6,5 milioni l’anno, definiti i componenti dello staff: il figlio Davide, il genero Mino Fulco, il preparatore atletico Mauri ed il figlio di quest’ultimo Francesco. Ma non si è certo parlato solo di soldi. Nell'accettare Napoli, Ancelotti ha accettato una sfida: diventare il primo allenatore a portare lo scudetto in azzurro dopo Maradona. Già buttate giù le linee guida del mercato: il neo-allenatore ha chiesto la conferma di alcuni big (Insigne, che pure nei giorni scorsi scalpitava e si sussurra di trattative avviate con club stranieri, Koulibaly, Albiol, Callejon) ed ha presentato una prima lista di desideri (da Benzema a Vidal ma piacciono anche giocatori del campionato italiano come Chiesa e Verdi). L'idea è lottare e vincere per lo scudetto, senza che questo vada a interferire sul cammino europeo con la Champions che verrà onorata al massimo e con l'intenzione di andare più avanti possibile. Un guanto di sfida anche per il presidente che ha cancellato in poche ore i tre anni sarristi con una mossa istintiva, dispendiosa e arrogante. Perchè, come ha sempre detto, la garanzia del Napoli resta Aurelio De Laurentiis.


 


 


Tags: de laurentiis ancelotti sarri

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