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Juventus, Allegri: "Finale col Barcellona facile... da preparare"

26/05/2015 08:44

Juventus, Allegri: "Finale col Barcellona facile... da preparare" |  Sport e Vai
Un Massimiliano Allegri a tutto tondo quello che ha rilasciato una lunga intervista a Tiki Taka, su Italia 1. L'allenatore della Juventus fresco del double Scudetto-Coppa Italia ha parlato molto della prossima finale di Champions League col Barcellona ma anche del suo arrivo, circondato di scetticismo, al posto di Conte, del passato al Milan, dei giocatori cardine della sua Juve e di molto altro. FINALE COL BARCA: "Non è una partita difficile come sembra da preparare. Anzi è molto facile. Innanzitutto perché è la finale, poi perché Il Barcellona lo conosciamo: rispetto all'anno scorso hanno un palleggiatore in meno e quei tre davanti attaccano molto di più la profondità, con Suarez attaccante centrale". L'EREDITA' SCOMODA DI CONTE: "I cori contro all’inizio della stagione sono stati strani ma anche da grande stimolo per me. Era una sfida impossibile visto che questi giocatori avevano fatto tre anni straordinari con Conte. JUVE PIGLIATUTTO: "È un gruppo eccezionale, come si è visto nella sfida con il Napoli, quando i ragazzi hanno fatto tirare il rigore a Pepe, un ragazzo che ha sofferto tanto ma che si è fatto sempre trovare pronto". TRE NOMI... "Morata è un 'testone' ma diventerà un grandissimo giocatore, è già sulla via giusta. Per Buffon non ci sono aggettivi. Tevez ha raggiunto livelli straordinari, ma ciò che stupisce di più è il carattere". MILAN e L'ADDIO A PIRLO: «Al di là delle rivalità sportive, devo riconoscere che ho passato tre anni e mezzo splendidi in rossonero, raggiungendo grandi risultati. Rappresentano una parte importante della mia carriera. La leggenda che dice che sono stato io a non volere più Andrea al Milan mi fa sorridere, ma non voglio passare per un matto. La verità è che secondo me aveva bisogno di altre motivazioni ma io non ho mai avuto alcuno dubbio sulle sue qualità di campione». COPPA ITALIA: "Era importante vincere la Coppa Italia, la Juventus ci teneva tantissima. La semifinale a Firenze è una delle gare da ricordare, una partita decisiva di questa stagione come Napoli, Dortmund e Madrid".  

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