Italia, Florenzi: Da perdenti cercare scuse, scaleremo l'Everest

Sguardo fiero, orgoglio a fior di pelle, nessun senso di inferiorità. L'Italia perde i pezzi (Candreva e De Rossi quasi sicuramente out per i quarti) ma non la speranza né la fiducia. Sabato ai quarti di Euro 2016 di fronte gli azzurri avranno la Germania campione del mondo ma dalle parole dette in conferenza da Florenzi, Immobile e Insigne trasudano ottimismo e sfrontatezza. L'esterno della Roma smonta ogni possibile piagnisteo per le assenze: “E' da perdenti cercare alibi e scuse, come gli infortuni o il giorno di riposo in meno, sappiamo che tutti insieme possiamo fare qualcosa di importante. Abbiamo scalato una bella vetta, ora avanti abbiamo l'Everest ma siamo una buona squadra. Alla Germania non invidio niente ma loro sono campioni del mondo, hanno da loro la fiducia. Noi la stiamo conquistando piano, piano, partita dopo partita e ci dobbiamo basare sul lavoro fatto finora che ci porterà a giocare una grande sfida. Non sarà facile ma vogliamo questa impresa. Hanno poche lacune ma ci stiamo lavorando e cercheremo di colpirli. Il valore di Conte? Ha dato tutto il bagaglio tecnico che aveva, ma anche la sua personalità, comunque forte. Noi giocatori abbiamo lavorato per far sì che quel che il mister dicesse poi finisse sul campo. Alle volte abbiamo fatto benissimo, altre meno bene, fa piacere giocare e avere la palla. Sai che trovi un compagno in quella posizione, in questo nuovo ruolo mi trovo molto a mio agio, riesco a mettere in campo la mia qualità e dare una mano ai compagni. Se vedete le esultanze dopo i gol, poi, troverete che i primi ad abbracciare chi segna è uno della panchina o un dirigente, vuol dire che siamo tutti attaccati a questa maglia. Contro la Germania è come un derby Roma".

RISERVE TERRIBILI - Immobile invece commenta così le speranze di Gomez che, dopo le “minacce” di Muller http://www.sportevai.it/calcio/muller-nel-2012-piansi-dopo-ko-con-italia-ora-la-rivincita.html ha detto che vuol diventare campione del mondo: “Può dire quello che vuole, alla fine parla il campo. Li abbiamo battuti talmente tante volte che ora provano a buttarsi avanti. Io penso che il lavoro parli, il resto non conta. Abbiamo già visto un video ma dobbiamo ancora entrare nel dettaglio, vedremo se uscire oppure aspettare come abbiamo fatto con la Spagna. Faremo lo stesso con la Germania, la prepariamo nei giorni che mancano”. Insigne spera di ritagliarsi ancora uno spazio come contro la Spagna e ricorda l'abbraccio di Conte: “L'abbraccio di Conte non è solo nei miei confronti, ma per tutta la squadra. Ci sta insegnando tanto e stiamo mettendo in campo come degli assatanati la sua grinta e proveremo a continuare così. Siamo un gruppo unito, siamo tutti titolari. Stiamo dando il massimo per questa maglia e la gente ci sta vicino. Ora è facile, siamo contenti perché vuol dire che stiamo dando molto. Speriamo di farli sognare come in queste partite. Quando vengo chiamato in causa cerco di dare sempre il massimo, certo non mi dispiacerebbe segnare ma non conta chi segna, solo andare avanti. Questa è sempre stata la nostra forza, non siamo invidiosi l'uno dell'altro”. All'ultima domanda, sul futuro di Higuain che rischia di lasciare il Napoli, non risponde infine il napoletano, bloccato dall'ufficio stampa: “Si parla solo di Nazionale”. Il professor Castellacci infine ha escluso il recupero di Candreva: "Abbiamo fatto altri esami, sta meglio ma non è guarito. Continuerà a lavorare con impegno. Per quanto riguarda De Rossi contro la Spagna ha riportato un violento trauma contusivo alla coscia destra, ha un ematoma. Stiamo facendo di tutto, non ci poniamo preclusioni temporali ma siamo consci del serio problema e del poco tempo a disposizione”.