Sport E Vai  Sport e Vai
Venerdì 26 Aprile 2024
SEGUI SPORTEVAI SU

Italia, Conte: Mai pensato a dimissioni, gli stage sono importanti

16/12/2014 13:04

Italia, Conte: Mai pensato a dimissioni, gli stage sono importanti |  Sport e Vai

Esclude di aver pensato alle dimissioni, ribadisce l’esigenza di volersi confrontare con gli allenatori ma anche di stage con i giocatori della nazionale e spiega i motivi del suo ultimo sfogo. Antonio Conte dopo l’incontro voluto ed ottenuto con gli allenatori di A (mancavano Mancini, Benitez, Garcia e Zeman) incassa l’ok per gli stage azzurri (accordo di massima per uno stage di tre giorni fissato nel prossimo mese di febbraio dal 9 all’11) e va avanti per la sua strada. Sulla ventilata ipotesi di dimissioni, già smentita da Tavecchio, dice: "Ha ragione Tavecchio, ho preso un impegno con persone che mi hanno cercato con maniera entusiasta, ho preso un impegno con il popolo italiano, mi ha responsabilizzato tanto, escludo a priori questa evenienza". Sorride quando gli ricordano che Agnelli l’ha chiamato permaloso (“Il presidente è stato buono perchè sono molto permaloso") e spiega: “Agli allenatori ho fatto notare che tra i convocati otto su dieci non giocano nelle loro squadre. La nazionale sta diventando una vetrina del club. Partiamo dal presupposto che deve essere chiaro, quattro mesi fa ero seduto dall'altra parte, ero allenatore di club, so cosa stanno pensando gli allenatori, cosa passava per la loro testa. Perchè passava per la mia testa 4 mesi fa. Si è cercato di instaurare un certo tipo di rapporto e c'è stata la massima disponibilità. E' meglio mettere i puntini sulle i. Nessuno mi ha fatto promesse e nè io le volevo ascoltare da parte dei colleghi. Avevo necessità di confrontarmi con loro e far capire che tipo di situazione andava rinsaldata, è stato un confronto costruttivo, almeno da parte mia. Abbiamo visto la possibilità di anticipare il campionato l'anno prossimo, sarebbe indispensabile anticipare anche la fine, tutto questo in vista qualificazione". Conte ha fatto visita a tutti i club tranne proprio la sua ex squadra, la Juve: "Con la Juve non ci sono stati problemi particolari, non siamo riusciti ad andare a Vinovo a fare il giro che spetta ad ogni squadra, non ci sono problemi particolari. Ieri ho avuto il piacere di rivedere il presidente, i giocatori, ho condiviso con loro tre anni straordinari". L’invito alla collaborazione è rivolto a tutti: “Ho chiesto una mano per far giocare di più alcuni ragazzi che quando arrivano in Nazionale sono titolari. Avere con loro un occhio di riguardo, quando si finisce la partita prenderli in disparte e dargli qualche indicazione. Non è semplice per chi non gioca allenarsi dopo, ma chi è nel giro della Nazionale deve capire di doversi allenare di più anche se non gioca". Tre giocatori sono in lizza per il “Pallone azzurro”, Pellè, Darmian e Pirlo: “Pellè ha avuto la voglia di mettersi in gioco e in discussione anche a 29 anni e poi ad essere convocato in Nazionale, ha dimostrato questo. Darmian è un professionista ineccepibile. Un ragazzo serio. Pirlo? Stiamo parlando del genio assoluto, ieri è stato premiato come giocatore più bravo del campionato".

Stefano Grandi


Tags: conte pirlo allenatori stage pellè Tavecchio Darmian

Articoli Correlati