Inter, Thohir: Su rigori negati non so se ridere o piangere

Rispetto a Massimo Moratti, che sa intercalare le sue battute da sguardi profondi dietro gli occhiali ma che sa pungere quando vuole, Erik Thohir appare più disincantato nel commentare gli errori arbitrali. Il presidente dell’Inter non ha avuto ancora la gioia di vedere un rigore a favore fischiato ai nerazzurri ma la prende con filosofia come ammette sorridendo dopo il Cda del club: "Non so se piangere o ridere. Questo è, dobbiamo affrontare la realtà".  Nella riunione si è parlato solo di argomenti strettamente tecnici  (“E' stata fatta l'approvazione della semestrale ai fini delle licenze Uefa. E poi abbiamo parlato delle opportunità di nuovi contratti con nuovi sponsor") ma ieri Thohir ha incontrato Mazzarri: “Abbiamo pianificato la prossima stagione, è molto importante che l'allenatore ed io abbiamo la stessa visione, nel CdA di oggi abbiamo parlato di questo incontro cui erano presenti anche Piero Ausilio e Marco Fassone. E' molto importante prepararci alla prossima stagione, ma vogliamo anche restare concentrati sul finale e fare più punti possibili in queste ultime 8 gare. Abbiamo bisogno di valutare la squadra, ogni singolo giocatore, prenderemo decisioni via via, non vogliamo decidere niente ora, lo faremo alla fine ma intanto ovviamente consideriamo i nostri giocatori che stanno facendo bene. Il rinnovo di Mazzarri? Abbiamo prima di tutto discusso della prossima stagione, e poi a fine stagione naturalmente sarà positivo sedersi a un tavolo con lui, la cosa più importare sarà valutare i giocatori. Se mi ha chiesto un attaccante? "Per un allenatore è normale chiedere 'guardiamo un giocatore, un altro', poi a fine stagione valuteremo, ma ora dobbiamo concentrarci sul finale di stagione".
Stefano Grandi