25/01/2021 21:57
Dopo le voci di una cessione del club, i tifosi interisti hanno ancora di che preoccuparsi. A impensierire è la situazione che sta vivendo Suning in Cina con la gestione del Jiangsu.
Tra stipendi non pagati e imposizioni del governo cinese sugli ingaggi, il Suning Holdings Group che controlla anche l'Inter non sta vivendo un periodo felicissimo in Cina. A preoccupare, in particolare, sono le sorti del Jiangsu. I giocatori non ricevono con puntualità lo stipendio già da diversi mesi e il club ha imposto un non gradito tetto agli ingaggi.
La squadra che condivide la proprietà con i nerazzurri è in piena crisi. Lo stato di difficoltà si traduce concretamente nella riduzione degli ingaggi deciso dalla Holding con parere favorevole del governo e il consegunte inserito un tetto massimo fissato a tre milioni di dollari lordi l'anno per un calciatore.
Oltre a ciò, il governo cinese ha obbligato sponsor e proprietari a eliminare dalla denominazione del club il proprio nome. Così, lo Jiangsu Suning è ora semplicemente Jiangsu Football Club. Ma non è finita qui, perchè nessuno dei giocatori stranieri del club si è presentato al ritiro. Stessa decisione anche per il tecnico, che nei mesi scorsi aveva già chiesto alla Fifa di poter risolvere il contratto con il club di Suning.