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Inter, Mazzarri: Noi offensivi e propositivi, dobbiamo segnare di più

13/09/2014 13:47

Inter, Mazzarri: Noi offensivi e propositivi, dobbiamo segnare di più |  Sport e Vai

A sentirsi dare del difensivista non c’è mai stato Walter Mazzarri, anzi. Il tecnico dell’Inter rivendica con orgoglio un calcio propositivo e capace di mandare gli attaccanti sempre in rete ma il deludente 0-0 della prima a Torino non conforta le sue tesi. Ecco perché dalla gara di domani con il Sassuolo l’allenatore nerazzurro si aspetta il salto di qualità ed è pronto a schierare una squadra a trazione anteriore: “Qualcuno dice che non sono un tecnico che osa, ma siamo tra le squadre che osano maggiormente. Anche l'anno scorso abbiamo utilizzato un certo tipo di assetto, non c'è un'unica fase. Se saranno bravi anche a difendere per me non ci saranno problemi e potremo permetterci più giocatori offensivi. Per rendere, anche, felici i tifosi. La qualità piace a tutti, figuriamoci se non piace a me. Da chi mi aspetto di più? Si può sempre migliorare, anche a 33 anni. E' questa la cosa importante, ma con tanti giovani in squadra devo pensare anche al loro margine di miglioramento. Juan Jesus, Icardi, Kovacic stanno facendo bene, ma possono fare ancora di più". Con Icardi sicuro titolare c’è un dubbio sul suo partner tra Osvaldo e Palacio "Rodrigo, dopo il Mondiale, non ha ancora giocato. Sta recuperando, ma è un professionista clamoroso. E' recuperato e devo valutare, al pari di Osvaldo. Purtroppo c'è stato questo piccolo incidente di Torino che ha rallentato la crescita. Come logica, tutti sanno che chi non gioca deve rientrare per gradi. Quindi Palacio, giocando dall'inizio, non potrà dare il meglio di sé. Sulla carta Osvaldo sta meglio del Trenza, domani vedrete le mie decisione". Non ci sarà invece tra gli undici titolari Guarin, ma Mazzarri confida molto nel colombiano: "Si riparte da zero, conosco le tue qualità e quindi si comincia di nuovo. Mi è parso molto carico e molto voglioso di ripartire. Siamo al primo giorno della tua nuova carriera con questa maglia”. Col Sassuolo però non giocherà: “Credo di aver bisogno di attaccanti veri, non c'è fretta di mandarlo in campo. Domani sarà in panchina pronto a entrare, per ora va bene così. A gennaio che succederà? Siamo numericamente perfetti e ognuno dei giocatori avrà la possibilità di dimostrare. Guarin è uno di questi". L’Inter ha fatto spesso fatica in casa l’anno scorso, la gara di domani dovrà dimostrare che qualcosa è cambiato: "Nel calcio italiano non è facile sbloccare la partita, soprattutto quando vengono gli avversari qui a San Siro. E' chiaro che, entrando in forma, spero anche nel calcio piazzato. Spero che quest'anno si cambi sin da subito. Vogliamo unire aggressività e qualità. Sarebbe il massimo e spero già domani di vedere qualcosa. Mi piace vedere il bel calcio, gli uomini che andranno in campo sono tutti giocatori che possono fare bene. L'importante è essere convinti". Cosa che alla prima di campionato a Torino non si è vista sempre: “Voglio vedere ritmi più alti, anche se la partita non è stata facile. Abbiamo finalizzato meno di quello che pensavo, mi sarebbe piaciuto giocare in un altro modo. Ma avevo pochi attaccanti disponibili, mentre domani saremo più completi. Voglio il gol".

Stefano Grandi


Tags: inter mazzarri sassuolo palacio guarin

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