Inter: Joao Mario paga per tutti, Spalletti ha in mente la soluzione

Nel carosello del centrocampo dell'Inter cambiano volti e colori ma il nodo resta sempre lo stesso, manca sempre qualcosa per renderlo sia uno schermo forte davanti alla difesa sia un propellente per il tridente offensivo. Spalletti le sta provando tutte, pur sapendo bene che era dal mercato che doveva arrivare qualcuno con caratteristiche diverse, e non ha intenzione di smettere di fare esperimenti. La partita incolore di Bologna dovrebbe aver partorito il primo...colpevole. Joao Mario rischia di scendere parecchi gradini nelle gerarchie del tecnico, che sperava di poterlo utilizzare come trequartista alla Nainggolan. Missione fallita, il portoghese è affondato a Bologna e, almeno domenica col Genoa, non si rivedrà in campo. Il guaio è che in quella posizione Spalletti ha già provato senza successo Brozovic e Borja Valero ma la soluzione potrebbe arrivare proprio dal secondo tempo del Dall'Ara quando, per recuperare lo svantaggio, si è visto Eder piazzarsi alle spalle di Icardi. Al di là del rigore che si è procurato con grande mestiere l'ex Samp ha fatto bene, ha creato alternative al gioco su Icardi. I mezzi non gli mancano: il dribbling stretto, il tiro potente. Potrebbe anche farlo lui il trequartista anche se non è il suo ruolo. Spalletti sta studiando anche altre soluzioni: c'è il 4-2-4 con Eder seconda punta e Candreva e Perisic larghi, c'è il 3-4-3 (anche se ci sarebbe da cambiare tanto) con D'Ambrosio sul centrodestra assieme a Skrniar e Miranda ed Eder attaccante esterno assieme a Icardi e a uno tra Candreva e Perisic, per dare più peso a una mediana con Borja centrale, Vecino e Gagliardini più Brozovic. Le studia tutte Spalletti ma la sensazione è che da 10 o da 11 Eder domenica sarà titolare.

Stefano Grandi