Inter-Atalanta formazioni: Ranocchia confermato, Icardi dal 1'

Vuol  sfatare il tabù 'tre vittorie di fila”, approfittare di un calendario favorevole in questa settimana con 3 gare e superare una bestia nera, quell’Atalanta che non batte dal 2010. L’Inter domani a San Siro alle 15 gioca su più fronti per mantenere una posizione in Europa League e farsi trovare pronti in caso di defaillance del Napoli per puntare alla terza piazza, considerando anche che hanno lo scontro diretto con gli azzurri in casa. Atalanta imbattuta nelle ultime cinque sfide di campionato con i nerazzurri: due vittorie e tre pareggi. L’Inter è rimasta senza segnare solo in uno degli ultimi 15 incontri casalinghi di campionato disputati contro l’Atalanta ed è imbattuta da sei giornate di campionato dove  non ha subito alcun gol nelle ultime tre partite: non accadeva da dicembre 2011. La squadra di Mazzarri non perde in casa da 10 partite di campionato (cinque vittorie e altrettanti pareggi), ma non ha mai segnato più di un gol nelle sei più recenti al Meazza. L’Atalanta viene da tre successi di fila in campionato, e non ottiene quattro vittorie consecutive in Serie A dal dicembre 1995. Mazzarri ha un solo dubbio di formazione a sinistra tra Nagatomo e D’Ambrosio con l’ex granata favorito anche perché il giapponese è uno degli otto diffidati, per il resto conferma la squadra delle ultime uscite vista la squalifica di Juan Jesus. Mazzarri però non si fida del calendario amico: “Quando avevamo il calendario era in discesa siamo incappati in un periodo difficile. Tutte le gare vanno rispettate e noi dobbiamo lavorare su noi stessi perché se siamo al meglio noi riusciamo a a fare bene anche con chi sta meglio. A tutto i resto non bisogna pensarci bisogna giocare ogni partita al massimo, poi si tirano le somme. Molte volte, anche a Verona, in certe zone del campo arriviamo con facilità e ci è mancata l'ultima scelta giusta, capire se era il momento di tirare o fare l'assist, tante volte facciamo bene fino a lì e poi sbagliamo l'ultima scelta. Lo abbiamo fatto anche a Verona. Potevamo fare di più, chiudere prima la partita e su questo abbiamo lavorato in settimana per migliorare questa situazione. La solidità difensiva ritrovata? Credo che l'organizzazione della squadra aiuti questo aspetto. La fase difensiva la fanno tutti. quando tutti corrono per recuperare la palla i difensori ne traggono beneficio. Siccome tutti sanno cosa fare tutti i giocatori sanno come proteggere l'Inter”. Qualche rimpianto sui passi falsi fatti mesi fa resta: “Abbiamo lasciato tanti punti per strada e i motivi sono stati molteplici, spesso li abbiamo persi anche per sfortuna. Tanti episodi ci hanno penalizzato ma non abbiamo fatto tante brutte prestazioni. In un'annata così anomala, il cammino di questa squadra, se camminiamo così sarà ottimo.  Nel calcio tre risutati ottimi fanno scenari diversi, se perdi tre partite ti casca il mondo addosso. Per come finiremo quest'anno sarà importante per capire come andrà l'anno prossimo per avvicinarci ai livelli delle prime della classifica. Da anni do un'identità alla squadra, a volte è un processo lungo, a volte meno. Cambiasso ha detto che poi in campo ci vanno i giocatori e ha detto bene. La qualità e i valori non si possono scordare. Possono esserci i movimenti tattici, ma gli interpreti migliori sono i giocatori. Migliori sono i giocatori più facile è esprimersi”. Dall’altra parte Colantuono tiene nascosta la formazione anti-Inter: resta il dubbio su chi sostituirà lo squalificato Benalouane con Raimondi che appare favorito su Nica. Ma c’è comunque abbondanza in tutti i reparti: gli unici out sono Cazzola e Brivio. 

LE FORMAZIONI. Queste le probabili formazioni di Inter e Atalanta che si affrontano domenica alle1 5:

Inter (3-5-2): Handanovic; Campagnaro, Ranocchia, Rolando; Jonathan, Guarin, Cambiasso, Hernanes, D'Ambrosio; Palacio, Icardi. All.: Mazzarri. 

Atalanta (4-4-1-1): Consigli; Raimondi, Yepes, Stendardo, Del Grosso; Estigarribia, Carmona, Cigarini, Bonaventura; Moralez; Denis. All.: Colantuono