19/03/2020 12:08
Che succede se la serie A, alla ripresa dopo la lunga sosta, dovesse sforare oltre la data del 30 giugno? I problemi riguardano soprattutto i giocatori in scadenza di contratto, che dal giorno successivo in teoria potrebbero essere proprietà di altri club. E si parla di tanti giocatori tra cui numerosi i big. Se non ci sono preoccupazioni per Chiellini, la cosa cambia quando si parla di Ibrahimovic per non dire dei vari Mertens-Callejon o Ashley Young e Lulic. Con qualcuno si potrà trovare l'accordo in tempo per il prolungamento di un anno, ma non sarà certo così per tutti. Si è parlato di una deroga che allunghi di un mese gli accordi in scadenza e forse sarebbe la soluzione più ragionevole. Anche perché in qualche modo sistemerebbe l'altro aspetto spinoso della faccenda: i prestiti in scadenza 30 giugno, sia quelli secchi (come Sanchez, Nainggolan e Mkhitaryan) sia quelli con diritto di riscatto (per esempio Icardi, Sensi e Smalling).