Giletti: C'è una cosa che non posso accettare nel mondo-Juve

" Non posso accettare che si impedisca alla gente di tifare. Le curve ricattano le società, bisogna mettere mano a questa situazione. E' una zavorra del calcio pesantissima". Massimo Giletti, da accanito tifoso della Juve, aspetta come tutti la gara di stasera ma è amareggiato per la situazione che si sta creando allo stadio. Il conduttore televisivo parla a Radio Sportiva e dice: "Stasera serve la calma. Non abbiamo mai rimontato una situazione del genere ma non ci vuole frenesia, la partita della vita devono farla tutti. Bisogna penetrare sulle fasce e attaccare con la testa. Attenzione perché basta che un solo giocatore non sia al top e non si passa". Capitolo allenatore, Giletti dice: "Io sto sempre con #Allegri che, in questi anni, in Europa ha sbagliato solo la partita con l'Atletico. In caso di uscita, fallimento è una parola enorme, ma i parametri di questa estate con l'arrivo di #CR7 e #Cancelo erano diversi. Su Allegri i l futuro è già deciso. Non so dove come e quando, ma in quella cena si è parlato del futuro. La Juve non può arrivare a giugno senza aver già preso decisioni.  Se #Allegri andasse in Inghilterra o all'estero, il ritorno di #Conte sarebbe il ritorno di un guerriero, un martello. A #Klopp e #Guardiola non credo".