Gattuso risponde alle voci che lo vorrebbero alla Roma

Se anche dovesse lasciare il Milan a fine stagione, difficile pensare che Gattuso resti senza panchina. Radiomercato lo dà nel mirino della Roma, complice l'intermediazione dell'amico Totti ma il tecnico rossonero smentisce tutto: "Le parole di Maldini le avete ascoltate? Sono contento e ho due anni di contratto, l'obiettivo è tornare in Champions. Le chiacchiere sono da bar. Non sento Totti da 4-5 mesi a questa parte, l'ho chiamato al compleanno, ho ancora due anni di contratto, devo tanto a questa società. Non credete a queste cose qui". Meglio pensare alla gara con la Lazio, allora: "La Lazio è una squadra fisica e ben messa in campo, somiglia alla Juve. Hanno grande fisicità in tanti interpreti, domani non basta giocare solo bene, bisogna metterci cattiveria agonistica e giocare a calcio nel miglior modo possibile. Mi accontenterei di rivedere la prestazione con la Juve, senza però commettere i due errori con la Juve. Mi piacerebbe vedere una squadra che si aiuta in campo, con la stessa mentalità".Capitolo arbitri: "Non deve essere un alibi, si è parlato abbastanza. Quando sbaglia un giocatore ci può stare, così come gli arbitri. Facile andare alla ricerca degli alibi, ci sono stati errori arbitrali ma anche noi abbiamo commesso imperfezioni, come sui due gol concessi alla Juve. Rocchi? Perfetto, arbitro esperto. Ma solo in Italia si parla di arbitri, non dobbiamo avere paura che siano in malafede o buonafede, è un buon arbitro ed è una garanzia". Mancheranno Donnarumma e Paquetà (Donnarumma settimana prossima sarà dei nostri, Paquetà bisogna ancora aspettare, bisogna vedere se gli dà fastidio ancora la caviglia") ma Ringhio aspetta un altro protagonista: " Mi piacerebbe vedere il vero Suso, quello delle prime 15 partite della stagione, mi piacerebbe vedere la qualità di Suso". Dopo un elogio all'Atalanta ("Vedere l'Atalanta è davvero bello, sembra che non fanno fatica quando giocano. Stanno facendo delle cose incredibili, fanno delle cose uniche, solo loro giocano così, mi piace tantissimo e sono in forma") si parla della situazione dell'Uefa: "Le mie responsabilità sono sul campo, abbiamo una grande dirigenza e una grande proprietà. Sulla questione Uefa mi sento tranquillo perchè al Milan c'è gente preparata. Per il resto sento responsabilità per la squadra, perchè ho vissuto tanti anni al Milan ma dò il meglio nei momenti di depressione e stress e difficoltà, quando vedo troppa allegria non mi piace. Ora la vivo bene, pur avendo tante responsabilità".