Fuori dall'Argentina e dal Pallone d'oro, Higuain alla ricerca del tempo perduto

Escluso dal ct Sampaoli, che gli preferisce Icardi e Benedetto, fatto fuori dalla lista delle 30 nomination per il Pallone d'oro dove ci sono tutti i migliori bomber d'Europa (da Suarez a Messi e Cr7) ma anche sorprese come il suo ex compagno Mertens, e prime assolute come Dzeko e Kantè, Gonzalo Higuain ha giurato a se stesso che è arrivato il momento del riscatto. Dopo aver ingoiato le panchine col Torino e in Champions, il Pipita è tornato titolare nella Juventus a Bergamo con l'Atalanta, dove ha segnato anche un gran gol, e vuol riprendersi il tempo perduto. La personalissima “Recherce” dell'Argentina, che vuole uscire del tutto dal momento più difficile della sua carriera italiana, ha una tappa: l'Allianz Stadium contro la Lazio. A lui Allegri chiederà gli straordinari visto che per la gara con i biancocelesti le assenze non saranno poche. Higuain potrebbe trovarsi anche senza Mandzukic, che ieri ha giocato con la sua nazionale sotto infiltrazione. Il croato potrebbe essere tenuto a riposo, visti i tanti impegni di fila che richiederebbero una rosa al completo, che invece non c'è. La situazione è critica a centrocampo, dove senza Marchisio, Pjaca e Pjanic è emergenza ai massimi livelli mentre Khedira dovrebbe farcela. In difesa out Howedes e De Sciglio è in forse pure per Barzagli. Tanti della vecchia guardia, insomma, rimarranno ai box. Tocca a Higuain caricarsi la Juventus sulle spalle. Per ritrovare il tempo perduto e quegli onori internazionali negati da destra e da sinistra.

Stefano Grandi