Fonseca: Roma non è solo Dzeko, devo fare una precisazione

Paulo Fonseca tiene i riflettori accesi sulla sua Roma che, con un'altra prestazione convincente, ha appena consolidato il terzo posto solitario in classifica. Il caso Dzeko non gli interessa e non può turbare gli equilibri di una squadra che, senza il bosniaco, si sta ritrovando. 

Fonseca e la gara col Verona

Ecco le parole del tecnico portoghese ai microfoni di Sky:

"Devo mantenere sempre l'equilibrio, un allenatore diceva sempre che i tecnici devono avere la valigia sempre pronta ed è proprio così. Io però la valigia non l'ho mai preparata, sono stato sempre tranquillo e focalizzato sul lavoro. Non è facile fare tre gol a una squadra forte e aggressiva come il Verona, la squadra ha capito che per vincere doveva cambiare atteggiamento. Compattati dalla vicenda Dzeko? Credo che la cosa più importante sia stata la reazione dopo il ko con lo Spezia, la squadra crede in quello che fa, lavora insieme ed è quello che conta". 

Fonseca e Dzeko

Quindi sulla possibile ricucitura del caso Dzeko:

"Ora la priorità non è ricucire, ma soffermarsi su quanto hanno fatto oggi dai miei ragazzi. Faccio melina sulla storia con Dzeko? Ricordatevi che quando giocavo ero difensore centrale (ride, ndr). A parte gli scherzi, mi fa piacere che abbiamo vinto questa partita con la giusta lucidità e con una mentalità vincente. Dobbiamo essere convinti di poter vincere contro le grandi squadre, finora è mancata un po' di continuità ma stiamo lavorando sulla testa dei calciatori". 

Fonseca e lo scudetto

Quindi sulle chance scudetto della Roma:

"Siamo ancora dispiaciuti per l'uscita dalla Coppa Italia, ma abbiamo avuto l'opportunità di lavorare per una settimana intera e ci ha fatto bene, abbiamo potuto preparare al meglio la partita col Verona. Scudetto? Giocando e vincendo senza Dzeko stiamo dimostrando che non dipendiamo da un solo giocatore. Il punto di forza della Roma è avere coscienza di quello che si può fare insieme. I principi di educazione e umani contano più di quelli di gioco. Se ho chiesto le scuse di Dzeko? No".