Fifa, Infantino: Ora dalle parole passeremo ai fatti

"Oggi si chiude la mia terza settimana da presidente della Fifa . Ho ricevuto un'enorme energia da quello che ho visto, sentito e vissuto in questi 21 giorni. Il calcio e' il cuore della Fifa e questo si vede in tutte le nostre priorita' fissate per i prossimi mesi. Passeremo dalle parole ai fatti e sono sicuro che con le misure attuate e quelle che verranno adottate a breve non solo restituiremo credibilita' alla Fifa ma ci assicureremo anche che tutti ne siano fieri". Gianni Infantino ha presieduto il primo comitato esecutivo della Fifa e le riforme approvate a larghissima maggioranza il mese scorso sono state al centro della riunione. L'erede di Blatter ha insistito sui temi a lui cari: ottimizzare la parte amministrativa, migliorare e modernizzare le attivita' per lo sviluppo del calcio, rinnovare il focus sul calcio femminile e instaurare nuovi rapporti con i partner commerciali. Una delle prime mosse sara' quella di fissare una nuova politica per le assunzioni nello staff Fifa mentre e' stato fissato al 30 settembre il termine ultimo per eleggere i membri del nuovo Consiglio. L'Esecutivo, intanto, ha appoggiato la richiesta di risarcimento per decine di milioni di dollari avanzata dalla Fifa, che si e' costituita parte lesa negli Usa contro i 41 dirigenti sotto accusa per corruzione. Approvato anche il report finanziario per il 2015 dove, per la prima volta, sono stati resi pubblici i compensi dei vertici della Federazione. Capitolo Russia: ratificati gli orari approvati lo scorso dicembre per le partite della Confederations Cup 2017 e dei Mondiali 2018, con i match inaugurali delle due manifestazioni e la finale iridata del 15 luglio 2018 a Mosca che si giocheranno alle 18 ora locale, le 16 nel resto dell'Euopa. Per quanto riguarda le novita' emerse dall'ultima riunione Ifab, la quarta sostituzione durante i supplementari verra' sperimentata durante il torneo olimpico di Rio, al prossimo Mondiale per club in Giappone e durante il Mondiale femminile under 20 che si giochera' in Papua Nuova Guinea. Monito per la Grecia, che ha due settimane di tempo per revocare la cancellazione della coppa nazionale, ritenuta una misura sproporzionata. La decisione di non assegnare il trofeo era stata presa a inizio mese dal governo di Atene dopo gli incidenti che hanno macchiato la semifinale d'andata giocata a Salonicco fra Paok e Olympiacos.