Ex Inter Osvaldo: A Mancini diedi un pugno, ora sono una rockstar

Ha sempre fatto il bello e il cattivo tempo dentro e fuori dal campo. A soli 31 anni, Pablo Daniel Osvaldo ha lasciato il calcio giocato, per dedicarsi alla sua passione, la musica. "Mi hanno offerto tanti soldi dalla Cina, ma ho rifiutato perchè il calcio non mi rappresentava più. Era solo un business senza passione, che iniziavo ad odiare. Ora suono con la mia band 'I Barrio Viejo', e mi piacerebbe che la gente ci giudicasse per il nostro valore, non per il mio nome e il mio passato".

Inizia così l'intervista che Osvaldo ha rilasciato alla Gazzetta dello Sport. L'italo-argentino poi torna sulla sua esperienza all'Inter e in particolare sulla lite con Mancini: "Gli diedi un cazzotto e lui mi cacciò. Non poteva perdere autorevolezza davanti agli altri. Cercai di recuperare andando in lacrime da lui per farmi perdonare, ma non volle ascoltarmi. Icardi? Con lui ci fu un semplice 'vaffa', ma sono cose normali, che succedono spesso. E' un grandissimo attaccante e spero possa segnare tanti gol nche per la Nazionale. Rimpianto Inter? No, perchè andai al Boca. Ora sono un uomo maturo, perchè sono cresciuto in fretta. Sono un padre presente e i miei figli impazziscono appena mi vedono".