Eu.League, Porto-Napoli formazioni: Hamsik e Callejon in panchina

Si aspetta una vera battaglia il Napoli domani (ore 19, diretta su Sky e Mediaset Premium) a Oporto nell’andata degli ottavi di Europa League contro i portoghesi del fenomeno Jackson Martinez, invano seguito anche dagli azzurri sul mercato la scorsa estate. Lo zoccolo duro della squadra, però, non intende mollare: l’obiettivo coppa è presente nei sogni di spagnoli e argentini, che al palcoscenico europeo tengono più di tutti. Anche Benitez non intende snobbare l’evento ma pensa ad un ampio turnover per far riposare i più stanchi. La squadra contro la Roma ha mostrato il fiato corto, meglio tenere in panchina qualche pezzo importante. Si profila quindi l’esclusione dall’undici iniziale di giocatori importanti in tutti i reparti. In difesa torna Reivelliere, che giocherà a destra al posto di Maggio, in difesa si rivede Henrique al fianco di uno tra Fernandez ed Albiol, a centrocampo Behrami dovrebbe giocare dall’inizio assieme a Dzemaili mentre davanti, con Higuain prima punta, si dovrebbero vedere Mertens e Insigne sugli esterni e Pandev in mezzo. Panchina probabile dunque per Hamsik e Callejon. Un solo precedente ufficiale tra le due squadre e risale al secondo turno della Coppa UEFA 1974/75: il Napoli di Luis Vinicio si impose 1-0 sia in casa che fuori contro il Porto di Aymoré Moreira. Il bilancio del Porto in 24 sfide contro le italiane è di 6 vittorie, 7 pareggi e 11 sconfitte (3 vittorie, 5 pareggi e 3 sconfitte in casa). Le 8 sfide del Napoli contro portoghesi hanno portato 4 vittorie, 3 pareggi e 1 sconfitta (1 vittoria, 2 pareggi, 1 sconfitta in Portogallo). L'unico KO risale alla sfida più recente: 2-0 con il Benfica, che ha messo fine al cammino del Napoli in Coppa UEFA 2008/09 al primo turno.  Alla Gazzetta dello sport ha parlato Reina, sicuro protagonista della sfida anche perché il neo-acquisto Doblas non è utilizzabile in Europa: Tra Rafa e me esiste un rapporto sincero e di stima. La sua presenza ha reso la trattativa molto semplice, poche parole e giù la firma sul contratto. Avevo bisogno di cambiare aria, di ritrovare stimoli e motivazioni. Io leader? Credo che non sia un ruolo che può ricoprire uno solo. Nel Napoli, ci sono più giocatori d’esperienza come me e tocca a noi trascinare gli compagni. Sicuramente sono un giocatore carismatico, un re tiene i sudditi, un leader ha i seguaci". Idee chiare sugli obiettivi del Napoli in questa stagione: "Per me è importante tutto, lottiamo per vincerle entrambe, Coppa Italia ed Europa League. Ancora di più ora che abbiamo un buon vantaggio in classifica sulla quarta, io voglio vincere, mi piacerebbe farlo in Europa, quelle sono sempre notti speciali. Juve? Sarebbe bello incontrarli in finale di Europa League. Il loro organico è forte, ma stanno andando addirittura oltre le loro potenzialità. Noi siamo vicini alla Roma e stiamo facendo bene, ma la Juve è fortissima e le vanno fatti i complimenti. Crediamo nel secondo posto e lotteremo fino alla fine perché è un obiettivo importante anche per la società". Reina, però, ha obiettivi anche più ambiziosi per le prossime stagioni. "Nel mio palmares - prosegue - manca la Champions, ma soprattutto vorrei vincere un campionato perché non ci sono ancora riuscito pur avendo militato in diverse squadre importanti". Chiosa finale sul suo futuro una volta appesi i guantoni al chiodo: "Mi piacerebbe allenare, ma ogni giorno che gioco mi rendo contro che è sempre più difficile. I giocatori sono complicati, avere 24 figli non è facile, ma è quello che mi sento di fare".

LE FORMAZIONI. Queste le probabili formazioni di Porto e Napoli:

Porto (4-3-3): Helton; Danilo, Otamendi, Mangala, Sandro; González, Fernando, Eduardo; Varela, Josué, J. Martínez. All.: Castro.

Napoli (4-2-3-1): Reina; Reivelliere, Fernandez, Henrique, Ghoulam; Behrami, Dzemaili; Insigne, Pandev, Mertens; Higuain. All. Benitez.

Stefano Grandi