Di Francesco: Bravo Gattuso, il 4-3-3 esalta questo Milan

Forse è presto per parlare di scontro diretto ma se questo Milan continua a viaggiare, anzi a volare così, è normale che tutte le pretendenti a un posto in Champions debbano preoccuparsi, a partire dalla Roma avversario di domani. Di Francesco sa bene che di fronte all'Olimpico si troverà una squadra assai diversa da quella dell'andata: “Il Milan ha un'ottima rosa e Gattuso la sta sfruttando al meglio. Ha una buona organizzazione e credo che il 4-3-3 esalti i propri giocatori. Complimenti a Rino”. Il tecnico giallorosso però deve preoccuparsi soprattutto dei suoi, dopo il ko in Champions: “Adesso i margini di errore si devono limitare. In campionato dobbiamo volere fortemente il terzo posto e in Champions dobbiamo passare il turno. Non parlo mai dopo le partite, non l'ho fatto nemmeno il giorno dopo perché voglio esaminare le cose a freddo. Ho parlato con i ragazzi ieri, per trasmettere il messaggio che in Champions possiamo passare il turno e di buttarci sul campionato con grande determinazione. Serve continuità in partita, almeno per 70 minuti. Il desiderio è quello di costruire insieme una mentalità, che passa attraverso regole, progettazione e continuità. Quando vincemmo lo scudetto si è costruito qualcosa perché per la maggior parte eravamo insieme da tanti anni. Ma non si possono fare paragoni. Allenare una grande squadra non è mai facile, al di là della Roma. Ero consapevole di trovare queste gioie e difficoltà, credo che quello che non mi piace è quando si tirano somme e bilanci prematuramente. Arriviamo a fine stagione per dare una risposta definitiva. Se si sono intervallati tanti allenatori qualche problemino c’è stato, ma ribadisco la mia felicità di affrontare questa avventura, con incazzature, parole dette in modo sbagliato o giuste. Ma io sono me stesso sempre, sia fuori che all’interno del mio spogliatoio e continuerò ad esserlo con pregi e difetti". Di Francesco ha un dubbio davanti: “Abbiamo già provato Schick con Dzeko a volte positivamente, altre meno. Ritorno sulle caratteristiche dei giocatori: mi chiedete di Schick quando perdiamo, è veramente forte ed importante, così come Dzeko. Ritengo possano ricoprire entrambi il ruolo di centravanti, Defrel è più un jolly dell’attacco rispetto a loro due. E’ più facile che giochi l’uno o l’altro in questa partita.