Da Ronaldo arriva la bordata ad Allegri: E' cambiato tutto

Non le ha mandate certo a dire Cristiano Ronaldo nella conferenza stampa di Champions League prima del match con il Lokomotiv. Senza nominarlo ma con espliciti riferimento Cr7 ha sottolineato le differenze tra l'impostazione di gioco di Sarri rispetto a quelle di Allegri.

"Penso che la Juve abbia cambiato un po' il suo modo di giocare, più all'attacco. Abbiamo un allenatore diverso, altri giocatori . queste le parole di Ronaldo che faranno discutere - Lo si è fatto sicuramente per migliorare e credo lo stiamo facendo in maniera graduale. Io sto bene e spero di dimostrarlo sul campo ogni volta".

Pallone d'Oro: "Ogni anno è una sfida per me e per la Juve. Noi vogliamo vincere, tutto. Credo che la Juve debba pensare in grande, anche per la Champions. A livello individiale non ho niente da dire, non conta, conta la squadra. Se vinviamo come squadra posso vincere anche io".

Cosa ha di diverso Sarri? "Mi piace il modo in cui lui allena la squadra e la mette in campo. Abbiamo più possesso palla, ci muoviamo meglio e attacchiamo di più rispetto allo scorso anno. Anche se non riusciamo a segnare quanto vorremmo e per quello che creiamo".

Record 700: "voglio altri traguardi ma soprattutto voglio aiutare la squadra a vincere con i miei gol".

Cosa ti dà fastidio leggere? "Quando vengono dette cose false, questo mi fa infuriare. Ma con la stampa non ho nessun problema. Scrivere fa parte del gioco, è nel diritto dei giornalisti. Non ci penso, sono più importanti la famiglia, queste sono le cose che contano".

Resterai alla Juve per 4 anni? "L'età per me è un numero, avere 34, 35 o 36 anni non conta nulla. Devo dimostrare ogni volta di poter fare la differenza, anno in anno".

Dybala e Higuain: "Abbiamo dei giocatori eccezionali, loro due come gli altri Bernardeschi, Cuadrado, ecc... Sceglie l'allenatore chi mandare in campo. Dybala ha segnato quando ha giocato, Higuain ha segnato quando è entrato".

L'importanza di Matuidi per te o per la squadra: "A volte leggo che servono dei giocatori per coprire alcune mie lacune difensive, non credo a questa teoria. Certo, se mi chiedete di fare il portiere non lo so fare ma so lavorare per la squadra, che ci sia Matuidi, Rabiot o Ramsey".