02/09/2019 11:33
Da due giorni è partito il tiro al bersaglio nei confronti di Ancelotti. Il tecnico del Napoli è stato duramente criticato per le scelte tattiche fatte a Torino con la Juve ma Umberto Chiariello lo difende. Il giornalista di Canale 21 spiega: "Onestamente, dire che tutto è da rifare e che l'allenatore Carlo Ancelotti è un ebete e un imbelle, un pensionato venuto a svernare; che la campagna acquisti è sbagliata e siamo stati presi in giro; è conseguenza di un autogol sfortunato, ma non un modo di ragionare sereno. Se Kalidou Kouliblay non avesse fatto quello sfondone che ha portato alla sconfitta, ora avremmo usato toni trionfalistici.Una sola persona ha detto che non sarebbero stati giusto esaltare la prestazione del Napoli in caso di risultato utile, e questa persona è proprio Carlo Ancelotti, che ha ammesso che non abbiamo meritato di pareggiare. Prendiamoci le cose positive, sono tante: una rimonta con tre gol alla Juve non si è mai vista. Ora tiriamo meno e segniamo di più. Milik in panchina, ma segna. Llorente è un vecchio bucaniere, usato sicuro. E Lozano ha dimostrato di essere affidabile"