10/07/2018 10:36
“Puma è stato il primo accordo importante dopo che ci siamo trovati nella condizione di doverci guardare intorno in pochissimi mesi per trovare un partner di prestigio, all'altezza del Milan. Ed è stata una storia molto veloce con loro. Ci siamo incontrati e conosciuti, abbiamo trovato le parole chiave con le quali condividere questo percorso insieme. E Puma è un partner straordinario, lo vedrete non solo dalle magliette che presenteremo, ma in generale nella collezione e soprattutto nella filosofia che abbiamo avuto modo di conoscere. Sono sicuro che ci porterà molta fortuna". Con queste parole l'ad Fassone (che potrebbe aver ricoperto questo ruolo in società per l'ultima volta in un'uscita ufficiale alla luce dei possibili ribaltoni) aveva salutato le nuove maglie. Che però non hanno portato molta fortuna almeno a giudicare dalla gaffe commessa. I modelli che hanno indossato la divisa bianca da trasferta erano Bonucci, Calabria, Bonaventura e Calhanoglu. Ecco, proprio con il turco c'è stato un piccolo grande scivolone da parte della società: quando ha tolto la felpa e si è voltato di spalle a mostrare nome e numero, ecco la scoperta. Il suo cognome è stato stampato sbagliato: sulla maglietta era impresso ÇHALANOĞLU anziché ÇALHANOĞLU.