29/03/2014 12:05
Chissà se già dal prossimo anno oppure dopo. Kakà ha spiazzato tutti con le dichiarazioni uscite oggi sul Corriere della Sera in cui parla di un suo futuro, chissà se a breve, lontano dal Milan, in direzione Stati Uniti dove vorrebbe chiudere la carriere.
Nel giorno della sua 300esima presenza in rossonero il brasiliano si confessa: "Un giorno mi piacerebbe giocare in America. Vediamo. Al termine del campionato vorrei parlare con Galliani, non solo per una questione di bonus e di soldi. Ormai i soldi non sono la cosa principale per me, credo che questo si sia compreso. Voglio capire quali sono le idee sue e della società. Comunque se devo cambiare, sarà America".
Kakà si è anche soffermato su alcune tappe della sua carriera come lo scarso rendimento al Real Madrid che lo aveva pagato a peso d'oro proprio dal Milan: "Avevo fatto una grande Confederations Cup con il Brasile, poi sono arrivato a Madrid e ho avuto problemi con la pubalgia. Quando mi sono ripreso ho provato a convincere Mourinho (allenatore di allora del Real, ndr) a darmi più spazio ma non ci sono riuscito anche se ho sempre accettato le sue decisioni, lo sento ancora adesso".
Sul presente al Milan: "Sono stato accolto alla grande ma la stagione non è andata come speravo e speravamo. Purtroppo il calcio è fatto di cicli, il Milan deve riaprirne un altro. Seedorf? Non ce la faccio a chiamarlo mister ma solo Clarence".