Calcio: L’Australia chiede risarcimento danni per Mondiali in Qatar

La Federcalcio australiana è pronta a chiedere alla Fifa un risarcimento danni pari a 43 milioni di dollari (quanto speso invano dal Paese per candidarsi all’organizzazione dei Mondiali del 2022) dopo la decisione di affidare i campionati al Qatar, soprattutto alla luce del possibile cambio di data per le alte temperature della nazione araba. Il presidente della FFA (Football Federation Australia), Lowy, chiede un compenso per i danni che i Mondiali in inverno produrrebbero alla A-League: “La nostra stagione si svolge durante l’estate australiana, se ci fosse la concomitanza con i Mondiali ci sarebbe un impatto devastante per tutto il nostro movimento e non solo per il 2022 ma anche per le stagioni a venire. Sarebbero danneggiati club, investitori, tv, giocatori e tifosi. Noi avevamo investito molto per organizzare i Mondiali ed avevamo un intero continente alle nostre spalle. Spero che la Fifa cambi idea”. Intanto sul ventilato spostamento delle partite in inverno si profila un’altra ombra. La Century Fox di Murdoch, che ha già comprato i diritti dell’evento, pagando 425 milioni di dollari per  il pacchetto dei Mondiali del 2018 e del 2022 (quattro volte quanto speso dalla Espn per i Mondiali 2010-2014) sarebbe contraria a non far giocare i match in estate per la sovrapposizione con le gare di Nfl negli Usa: " Fox Sports – fanno sapere  ha acquistato i diritti della Coppa del Mondo con l'intesa che si sarebbero disputati in estate come è sempre successo dal 1930 a oggi”.