13/06/2016 15:17
La figuraccia in coppa America, con l’eliminazione nella fase a gironi che arriva a due anni di distanza dal flop ai Mondiali in casa nel 2014, non ha tolto serenità al ct del Brasile Carlos Dunga. L’ex centrocampista di Pescara e Fiorentina non teme l’esonero: "Ho paura solo della morte e siamo fuori dal torneo per un gol nettamente irregolare di mano di Raul Ruidiaz. Siamo in una fase di transizione - ed è un lavoro che esige pazienza. La Germania ci ha messo 14 anni per arrivare ai livelli attuali: noi abbiamo iniziato a lavorare da appena due anni. In Brasile si chiedono risultati immediati: siamo quindi sempre sotto pressione, ma questo è normale".