Boban: Non so come e quando torneremo grandi

"Per vincere dovevamo fare qualcosa in più ma è sempre così". Boban sperava che il Milan battesse il Sassuolo anche per festeggiare al meglio i 120 anni di storia rossonera ma sa che per rivedere il suo club in alto ci vorrà tempo, come dice a Radio1 durante "Radio anch'io sport": "Ci vuole tempo, non possiamo bruciare le tappe ma vogliamo tornare ad essere competitivi. Difficile dire però quando e come. Vogliamo tornare ad essere la squadra vincente che per anni ha fatto benissimo in Italia e in Europa". Capitolo Pioli: "C'è completa sintonia tra dirigenti, giocatori e allenatori, Pioli è arrivato in un momento delicato ma siamo contenti del suo lavoro". Sul mercato non si sbilancia: "Vediamo anche come vanno le prossime partite, se ci sarà la necessità assoluta agiremo. Ibra era un'altra cosa rispetto a tutti gli altri, ha 38 anni ma con il suo carattere e la sua personalità poteva dare una sterzata. Il Milan ha sempre un fascino forte su tanti giocatori ma magari ci sono realtà più importanti ed attraenti e questo a volte è un problema. Per mantenere questo fascino dobbiamo però tornare ad essere competitivi". Un ascoltatore chiede se è possibile riportare a casa-Milan Carlo Ancelotti: "Qui sarà sempre casa sua ma non è il caso di parlare di queste cose".