25/04/2016 09:43
“Fermare il gioco per qualche secondo per avere l'avallo della tecnologia va bene, ma se si arrivasse nel corso di una gara qualche minuto di sospensione allora non sarei d'accordo perchè si snaturerebbe il gioco”. Ospite di Radio anch’io sport su Radio Rai l’arbitro bolognese Nicola Rizzoli “rompe” il consueto silenzio del mondo arbitrale e parla dell’innovazione tecnologica che si appresta a sbarcare anche in Italia: “Oggi siamo negli anni in cui un giudice di gara ha a che fare con 20-30 telecamere e quindi direi che è una competizione impari per non essere screditati in qualche decisione e quindi qualche passo è necessario. Se questo verrà fatto con intelligenza, senza snaturare la filosofia del gioco del calcio, allora mi trova d'accordo.. Nel calcio conta l'oggettività più che la soggettività. Per quello spero e mi auguro che le partite non durino più a lungo".