Ancelotti a valanga su rigori inesistenti, cori offensivi e arbitri

La Juve, i sorteggi di Champions, l'arrivo di Llorente. Carlo Ancelotti a qualcosa risponde e ad altro no, come il mercato: "Non so se arriva Llorente, sto pensando ad altro, se arriva Llorente sono contento e non ho rimpianti per Icardi. E' un giocatore che ha caratteristiche diverse dai nostri attaccanti e che dà ulteriore qualità". Il tecnico del Napoli è concentrato sulla sfida con Sarri: "Lo incontro dopo qualche anno e spero di vedere che sta bene, se non dovesse venire allo stadio ci sarà un'altra occasione". Dopo un passaggio sul girone di Champions ("E' un girone migliore rispetto a quello dello scorso anno, il Liverpool lo conoscono tutti, il Salisburgo un po' meno e il Genk ha vinto il campionato belga, bisognerà giocare con la massima attenzione") e su Ronaldo ("l'ultima volta che l'ho visto e sentito è stato quando è venuto a giocare a Napoli, poi non l'ho più sentito") Ancelotti parla di Lozano: "Sta bene, si sta adattando alle nostre idee ma è pronto per giocare, giocherà dove voglio io? Questa è la dichiarazione ufficiale diciamo, però è un giocatore ideale per noi, anche la società l'ha voluto fortemente. E' umile e per lui è un vantaggio". Nessuna polemica invece sulla designazione di Orsato: "Ci son tanti arbitri bravi, Orsato ha esperienza internazionale, nessun problema per noi". Un peccato vedere Juve-Napoli già alla seconda giornata: "Io però non guardo le altre, mi aspetto conferme che la squadra sia competitiva. I nuovi hanno migliorato la qualità come organico e spero che migliori la qualità come collettivo".

PROBLEMI ARBITRALI - Poi ecco tattica e accuse: "Il modulo col centrocampo a 3? Si può utilizzare solo se difendi basso altrimento no, della gara di Firenze mi è rimasto il sapore bello della vittoria pur attraverso le difficoltà evidenziate dai 3 gol subiti che però sono arrivati da un rigore che non aveva modo di esistere e da un angolo dove eravamo posizionati male. La nuova regola sul mani sta complicando le cose, ci sono situazioni che sono solo ed esclusivamente a discrezione dell'arbitro, spero si possa fare un passo indietro perchè diventa complicato soprattutto per loro. Ci sono stati 3 rigori possibili con Zielinski e Cerri, dati, e Samir dell'Udinese non dato e penso che l'unica decisione giusta sia stata quella di Udine. Deve rimanere una situazione soggettiva, il mani non può essere oggettivo, il contatto nel calcio è lecito". Anche le polemiche su Mertens simulatore hanno dato fastidio ma Ancelotti ammette: "Non era rigore su Mertens, lo dico, ma finisce lì". A Firenze Ancelotti è stato bersagliato da insulti, a Torino successe lo scorso anno, ma Ancelotti non si aspetta che accada qualcosa se si dovesse verificare di nuovo domani: "Niente, vivo lo stesso". Milik  non ci sarà neanche una volta ma si parla dell'efficacia del tridente dei piccoli: "Milik non è convocato, Davanti stiamo facendo bene, la costruzione da dietro è pulita e gli attaccanti possono sfruttare il gioco in velocità, tutti e tre hanno fatto ottimamente a Firenze". La Juve sta giocando quasi con un doppio centravanti con Higuain e Ronaldo e crescono le chances di Maksimovic: "E' una delle scelte possibili, i terzini devono stare più stretti rispetto al normale. Anche Ghoulam sta bene, come anche a Firenze. Si gioca in 14, serve consapevolezza di giocare contro una grande squadra, serve il carattere e la convinzione che ce la possiamo fare". Il mercato sembra chiuso: "Io sono contento, manca ancora qualche giorno ma ribadisco di essere contento per quel che mi riguarda". Un pensiero infine anche a Luis Enrique colpito dal dramma della morte della figlia piccola: "C'è poco da dire, si può solo dare vicinanza a un collega che ha subito un dramma durissimo".