30/10/2017 19:15
Vuole la qualificazione subito Allegri (“Per noi domani è una partita dove dobbiamo portare a casa un risultato positivo, vincendo si chiude il discorso qualificazione. Sarebbe un regalo per tutti") e per riuscirci il tecnico della Juve intende affidarsi ancora una volta alla vecchia guardia. Per alcuni nuovi acquisti (ma non tutti) panchina anche stavolta, con queste motivazioni: “Questa squadra lo scorso anno ha vinto due titoli in Italia e raggiunto la finale di Champions. I giocatori arrivati sono utili sia per l'immediato che per il futuro, diversi sono giovani e non dimentichiamo che tornerà anche Pjaca. La società ha migliorato la qualità della rosa, perché migliorare la qualità degli undici era difficile. Questo mi permette di far riposare giocatori in alcune partite". Conferma anche per Dybala, nonostante il momento-no: "Paulo sta bene ed è pronto a giocare, a Milano ha fatto una buona prestazione e sta crescendo. Questa è la cosa più importante, poi il gol lo trova o da fermo o su azione. Ha fatto una bella giocata sul primo gol di Higuain a Milano, ci sono momenti della stagione dove si gioca più o meno bene. Mandzukic? È un giocatore di grande costanza e secondo me può fare bene anche la mezzala. È un giocatore eclettico e determina. Mario sembra burbero, ma è anche un bravo ragazzo". Infine indizi sulla formazione: “Terzino destro? Le possibilità sono: De Sciglio, Cuadrado o Sturaro. Barzagli? E' più difficile. Se Cuadrado gioca terzino Bernardeschi o Mandzukic a destra, con Douglas costa a sinistra. O il 4-3-3. Per fare il 4-3-3 basta che Dybala giochi da mezz'ala, è semplice...".