Per una volta Adriano aveva ragione. Il Tribunale penale di Rio de Janeiro ha infatti prosciolto l'ex Imperatore dall'accusa di associazione a delinquere e traffico di droga.
Gli avvocati difensori del brasiliano hanno provato il non coinvolgimento del loro assistito nella vendita, nel 2007, di una moto per Paulo Rogerio de Souza Paz, meglio conosciuto come "Mica", un narcotrafficante di Vila Cruzeiro. Secondo il giudice Maria Tereza Donatti la Procura e' stata "precipitosa".
Ovviamente soddisfatto Adriano: "Sapevo che sarebbe andato tutto bene perche' non devo niente a nessuno, sono una persona onesta, pago le tasse e sono fiero delle mie origini". Adesso si potrà concentrare sul suo ritorno in campo, proprio prima dello scandalo l'ex Inter, Roma e Flamengo stava per chiudere con il Le Havre, seconda divisione francese. Lo vorranno ancora?