Calcio dilettanti Campania, prima categoria gir. A. Mister Borriello ancora una volta ha i suoi grattacapi in difesa. De Chiara, Divino e Ponticelli sono out. In difesa trova spazio Nocera, al centro tra Passaro e Mondella. Sulle ali il talentuoso Lo Prete ed il jolly Messina. In mediana si rivede Di Sena, sostituto di Noviello assente per infortunio, mentre in attacco solito duo Assanti-Panico, con il 19enne Sais a supporto, alla prima da titolare in casa.
Il Quartograd, in tenuta ufficiale rossoblù, si presenta al Comunale con la formazione tipo, con il temutissimo Gelotto ad agire alle spalle di Rizzo, mentre solo panchina dall’inizio per Capuano, asso nella manica dei rossoblù flegrei
La partenza degli uomini di Borriello, quest’oggi in maglia azzurra, è fulminante.
Scatenato Panico che al 4’, nell’area piccola, si gira e prova il diagonale di destro, che termina di poco a lato.
I tifosi ospiti, circa un centinaio a seguito della propria squadra, pronti, via devono già tirare un sospiro di sollievo.
Neanche il tempo, però, di assimilare lo scampato pericolo che Panico, al 9’, si accende di nuovo: la serpentina del bomber granata semina scompiglio nell’area rossoblù. La difesa avversaria non può far altro che stenderlo e per l’arbitro Vallefuoco di Napoli è rigore. Sul dischetto si presenta Tufano che spiazza Tornese e dà il vantaggio ai suoi.
Per il n° 7 acerrano è la prima rete al Comunale.
La gioia si protrae, poi, al 15’ quando il giovane Sais, con una splendida azione personale, si incunea in area e batte con un destro preciso l’estremo difensore flegreo. E’ 2-0 per l’Acerrana. Il Quartograd è annichilito.
I granata continuano a dettar legge tra le mura amiche. Al 24’ la fuga di Lo Prete sulla sinistra si conclude con un assist al bacio per Panico, il cui mancino è respinto a fatica da Tornese.
Al 35’, come un fulmine a ciel sereno, arriva però la rete degli ospiti con Gelotto, servito da Rizzo, che approfitta di una disattenzione dei granata e batte Selvaggio.
Il goal sembra destare dal torpore gli ospiti i quali ci riprovano, due minuti più tardi, con il tiro vincente di Gelotto, ancora lui, fermato però dall’arbitro in fuorigioco.
Al 45’ si rivedono in avanti i padroni di casa con Sais che lancia in area Messina, il controcross dell’ala granata diventa velenoso a seguito di una deviazione della difesa ospite e per poco non soprende Tornese; il pallone però si perde sul fondo.
Il primo tempo vede così gli acerrani in vantaggio sulla capolista, la quale però ha mostrato segni di risveglio nella parte finale del tempo.
Così come ad inizio gara, anche nella ripresa l’avvio dei granata è devastante. Al’ 49’, infatti, Panico raccoglie l’assist di De Sena e lascia partire un destro, violento e preciso, il quale però si stampa sul palo; il pallone giunge a Sais che prima dribla un avversario e infine fa partire un destro secco all’angolo basso. Tornese è immobile. Acerrana ancora avanti di due reti: è 3-1.
La rete del doppio vantaggio non acquieta gli animi del Toro e Lo Prete, al 58’, mette alla prova i riflessi dell’estremo difensore flegreo con una punizione precisa, deviata in angolo dal portiere rossoblù.
Il Quartograd è però squadra arcigna è ricca di buoni talenti. Uno di questi è certamente Capuano, inserito dal tecnico Longobardi per dare una scossa ai suoi. Diventerà l’incubo della difesa acerrana.
Infatti, al 58’, un minuto dopo il suo ingresso in campo, accorcia le distanze per i suoi con un fantastico tiro, potente e preciso, dai 25 metri. Un goal di rara bellezza: è 3-2.
Al 77’ la più ghiotta palla goal per gli ospiti: dopo il velo di Rizzo, sempre Capuano si trova da solo davanti al portiere granata, ma cicca clamorosamente il tiro che si spegne sul fondo.
Il Quartograd nella ripresa è solo Capuano.
Al 72’, solo davanti a Selvaggio, tenta il tiro in scivolata, ma il portiere granata è attento e devìa il tiro con i piedi.
Al 83’, sempre il n°18 ospite, ci riprova dalla lunga distanza, il suo destro, però, a Selvaggio battuto, si stampa sul palo alla destra del n°1 granata. Un minuto più tardi, lo stesso Capuano, indomito, ci riprova dalla distanza: il tiro è alto e scheggia la parte superiore della traversa.
Le speranze degli ospiti, affidate nella ripresa esclusivamente al neo entrato 18, si spengono definitivamente nel finale, dopo le espulsioni per doppia ammonizione di Sepe e Somigliaro. Neppure i sei minuti di recupero assegnati dall’arbitro sono utili agli ospiti, ormai ridotti in nove uomini, per creare pericoli agli acerrani.
Acerrana che ottiene così la sua quarta vittoria in campionato, terza casalinga, che gli permette di portarsi a -3 dalla vetto, avendo in oltre una partita in meno dei flegrei. Il Quartograd cade invece per la prima volta in campionato, per mano di un’Acerrana che in casa sembra essere indomabile.
Il prossimo turno vedrà i granata impegnati a Casal di Prinicpe contro l’Albanova, che dopo la vittoria importantissima in quel di Teano si trova ora al primo posto in classifica, insieme proprio al Quartograd che sarà invece impegnato al “Giarusso” contro il lanciatissimo Mondragone.
Acerrana (3-5-2): Selvaggio, Nocera, Lo Prete, Mondella, Passaro, Di Sena, Tufano (68’ Busto), Messina, Assanti (75’ Petrella), Panico (91’ Doreto), Sais;
A disp: Busto, Piscopo, Castaldo, Soriano;
All. Borriello
Quartograd (4-3-2-1): Tornese, Ceci, Citterio (46’ Somigliano), Sepe, Cotenna, Mangiapia, Gaeta, Dente, Rizzo, Gelotto (57’ Capuano), Casolare (68’ Uccello);
A disp: Sena, Di Fraia, Frangioni.
All. Longobardi
Arbitro: Vallefuoco di Napoli
Marcatori: 10’ rig. Tufano, 15’ Sais, 49’ Sais (Acerrana); 35’ Gelotto; 58’ Capuano (Quartograd).
Ammoniti: Passaro, Petrella (Acerrana); Ceci, Sepe, Somigliaro, Capuano (Quartograd).
Espulsi: Sepe e Somigliaro (Quartograd) per doppia ammonizione
