Atletica, Bolt incontentabile: “Non è stata la mia miglior stagione”

Ultima gara dell’anno ed ultimo trionfo per Usain Bolt che nei 100 metri del meeting Van Damme di Bruxelles, valido per la Diamond League, si è imposto in 9’80”, secondo miglior tempo stagionale per lui dopo i 9’77” che gli sono valsi l’oro a Mosca. Un bilancio straordinario per l’atleta giamaicano che ai Mondiali aveva già vinto tre ori (100, 200 e staffetta) ma il cannibale non è sazio: "E' stata la mia ultima corsa in questa stagione e ho sfiorato il mio miglior tempo dell'anno: sono contento ma questa non è stata la mia miglior stagione né la stagione perfetta”, ha detto Bolt dopo la gara, in cui cinque atleti hanno corso sotto i dieci secondi. Dietro al campione del mondo e olimpico in carica si sono classificati nell'ordine l'americano Mike Rodgers (9"90), il giamaicano Nesta Carter (9"94), l'americano Justin Gatlin (9"94 anche per lui) e l'altro rappresentante della Giamaica Kemar Bailey-Cole (9"98). Il motivo del giudizio lo spiega subito: “All’inizio dell’anno mi sono infortunato, quindi non può essere la miglior stagione per me, la cosa positiva è che ho chiuso vincendo”.  Bolt è convinto di poter fare ancora meglio: “In partenza so di poter fare di più, ho bisogno di lavorare perché sicuramente posso essere più veloce”.

Andrea Carobbio