Us Open, Federer: Che choc giocare subito contro Mayer

Quando ha visto estrarre il nome di Leonardo Mayer come suo primo avversario agli Us Open ha avuto un sussulto. Roger Federer pensava ad un approccio più soft nell’ultimo Slam stagionale, tutto insomma fuorchè il n.33 al mondo: “Ero sicuro che Mayer fosse testa di serie, quando ho visto che sarebbe stato il mio avversario ho avuto un piccolo choc, ho pensato ad un errore. Non ho mai affrontato un rivale così forte al primo turno, è una sfida per me ma mi sono preparato bene”. Lo svizzero confida nella battuta: “Tutto inizia con il servizio. Se riesci a tenere il tuo servizio, puoi fare qualsiasi cosa. A Cincinnati avevo deciso di mantenere uno stile di gioco aggressivo, ero contento di andare avanti in quel mondo e spero di poter adottare la stessa tattica a New York. La superficie è leggermente differente. Tuttavia, le condizioni mi permettono di poter provare a fare la stessa cosa, la palla va molto veloce anche qui. La nuova risposta sul servizio? 'E' uscita così, mentre mi stavo allenando. Dopo di ciò ho deciso di provarla nei match. Devi farlo senza che però il tuo avversario pensi che gli stai mancando di rispetto. Forse proverò di nuovo a farlo, dipenderà molto da chi mi troverò contro e dalla situazione nel match”. E’ dal 2009 che Federer – dopo aver vinto per 5 anni di fila a Flushing Meadows (2003-2007) – non arriva in finale a New York: “Speravo che la mia striscia di successi allo Us Open fosse interminabile. Ovviamente non era possibile. E' da tanto che non gioco una finale qui a New York, anche se ho disputato match molto serrati negli ultimi anni contro Djokovic e altri giocatori. Analizzando la situazione adesso, a Wimbledon ho sprecato davvero tante occasioni con Murray e con Djokovic non ho giocato bene in finale. Non credo che succederà la stessa cosa qui”. Ultimo pensiero per Serena Williams che potrebbe centrare il Grande Slam: “Spero che Serena ci riesca. E' interessante vedere se ci riuscirà a farlo. É successo a livello maschile in passato anche se nessuno ci è riuscito nell'era Open”.