Tour, Froome teme Van Garderen: "E’ il rivale n.1"

Se non ci fosse stato il problemino di Roche, che ha costretto il treno Sky a rallentare per farlo rientrare in prossimità del traguardo, la cronosquadre sarebbe andata al team britannico ma Froome, che ha mantenuto la maglia gialla, s’accontenta: “Un solo secondo ci è mancato, incredibile, non si poteva prevedere. Sarebbe stato bello vincere la tappa, ci tenevamo ma va bene così. Non pensavo che avrei indossato la maglia gialla dopo una settimana, specie pensando al Tour dello scorso anno. Non volevo perdere terreno nei confronti dei grandi favoriti e ci sono riuscito. In montagna non credo che attaccherò, saranno in parecchi quelli che cercheranno di sfilarmi ma maglia ma ho una buona squadra e ci sapremo difendere. Penso che il mio principale rivale possa essere davvero Tejay Van Garderen”. L’uomo di punta della Bmc si gode il successo di tappa: “Non è semplice quando sei favorito e c’è tanta pressione ma se siamo campioni del mondo di questa specialità una ragione c’è. In un mondo ideale oggi sarei stato anche maglia gialla ma la vittoria di tappa comunque non è male”. Stefano Grandi