16/10/2013 11:12
Il fair-play nello sport può essere un difetto? Per Jo-Wilfried Tsonga parzialmente sì. Abituato probabilmente alle feroci rivalità di quando era bambino, con gli scontri verbali e non solo tra McEnroe e Lendl o tra Agassi e Connors, il duello Nadal-Djokovic per il tennista francese è un po’ “noioso”. Manca quel pepe della polemica, quella sorta di “odio sportivo” che potrebbe appassionare di più gli spettatori a suo avviso. Tsonga, che si trova a Vienna per il torneo Atp, ha espresso le sue perplessità a Rtl e parlando della sfida tra i migliori del mondo ha detto: “Non mi appassiona granché la rivalità tra Nadal e Djokovic. Sono due grandissimi campioni che giocano un tennis eccezionale, d'accordo. Ma sono sempre troppo gentili l'uno con l'altro. Sarebbe più interessante se si stuzzicassero un po' di più in sala stampa, senza esagerare ovviamente, come succede per esempio con i clash dei rapper. Darebbe alla gente un motivo per schierarsi con l'uno o con l'altro, creerebbe una storia al di là di quello che succede in campo".
Stefano Grandi